2 ottobre 2013 – Brucia il territorio di Melendugno. Di giorno, di notte, solo fumo, un unico continuo falò che affumica i nostri polmoni e i nostri occhi. 
Di giorno gli incendi che interessano le sterpaglie che circondano le nostre marine, di notte bruciano, invece, le nostre campagne, le foglie sotto i nostri alberi bruciate da gente che pensa di sapere tutto e ignora, invece, il fatto che far marcire le foglie e rivoltarle insieme alla terra potrebbe dare un migliore concime, un humus più naturale e meno nocivo per noi e per i nostri figli. Ennesimo piccolo incendio oggi in località la Brunese, ennesimo intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce. Ennesimo intervento che ha portato allo spegnimento di un focolaio che, se non preso in tempo, avrebbe potuto mandare a fuoco tutta la piana e i vari canneti ivi presenti. Questa sera, invece, i vigli urbani, come nelle precedenti serate, interverranno nelle campagne per tentare di arginare la sciagurata abitudine poco prima descritta.
Francesco Cappello
