Da un po’ di tempo i siti internet sono diventati zeppi di pubblicità. Banner, messaggi che ci invitano a cliccare qui e lì e altri, spesso, inquietanti e minacciosi, come quelli del proprio computer appestati di errori nel registro o messaggi che ci avvisano che il nostro hard disk è pieno come un uovo. Messaggi, questi, che agli occhi di un profano, possono apparire come semplice pubblicità che appesta la navigazione.
Per coloro che si soffermano a leggere ciò che dicono il passo successivo, spesso, è chiamare il tecnico di fiducia in modo allarmato. Per i tecnici e gli esperti informatici quella presenza così massiccia di messaggi è solo il sintomo che nel sistema operativo (qualsiasi versione di Windows) si sono “accasati” in maniera stabile dei virus, e che accompagnano la vita virtuale di ogni internauta. Ma come si fa a ripulire il proprio computer da questa presenza ingombrante?
Intanto diciamo piuttosto come si “invitano” questi “ospiti” indesiderati. Il punto di partenza è sempre lo stesso. Un sistema operativo di casa Microsoft pulito e senza virus che all’improvviso diventa lento come una tartaruga pensante. Spesso il tutto è dovuto ad un singolo download, a un singolo programma cercato, scaricato e che ha appestato il sistema. Poniamo che vogliamo scaricare un programma che ci permetta di masterizzare in modo gratuito. Apriamo Google, famoso motore di ricerca, e digitiamo “programma gratuito per masterizzare” il risultato è di 174mila voci che nessuno andrà a spulciare uno per uno. La maggior parte cliccano sul primo risultato e spesso e da lì che entra la robaccia sui nostri amatissimi e odiatissimi computer.
Nel momento in cui entriamo sul primo sito e scarichiamo il primo risultato disponibile ecco che abbiamo perso il controllo del nostro dispositivo. Il nostro problema principale è che non leggiamo ciò che c’è scritto, non leggiamo che il programma che stiamo per scaricare ci modificherà il motore di ricerca predefinito su tutti i programmi di navigazione installati. È anche vero che spesso entriamo in un sito in italiano e questo ci porta verso un sito in un’altra lingua e quindi per evitare di fare danni non si legge. Quello che va ora per la maggiore è il motore DoSearches che si installerà sul vostro computer e sarà dura cacciarlo via. Il modo per evitare l’installazione di certi programmi e tenere a mente cosa si sta installando ed evitare che altri programmi si inseriscano. Quindi se stiamo installando, per esempio, cdBurnerXP scegliamo installazione personalizzata e deselezioniamo tutto ciò che non riguarda il programma in questione: niente installazione di DoSearches, nessun ok per installare la Iminent Minibar, e nessun altro click incontrollato verso altri bottoni che appaiono così belli graficamente, come SppedUpMyPc2013. Basta leggere ciò che si sta facendo, non è difficile, basta fare attenzione, i migliori antivirus siamo noi stessi. Una nostra disattenzione e il computer, il sistema operativo Windows, diventa preda di malware e immondizia varia.
Francesco Cappello
