15 settembre – Oggi è San Niceta patrono di Melendugno. Il 15 settembre è la ricorrenza della deposizione delle reliquie a Mopsuestia, antica città della Cilicia. Sconosciuta la data della morte del Santo Patrono di Melendugno. Niceta deriva dal vergo greco “nicao” e significa “vincere” e molti uomini e donne di Melendugno lo portano con orgoglio e dignità.San Niceta Martire era di nazionalità gota, nato sotto il regno di Costantino, era un nobile guerriero che convertitosi al cristianesimo, con l’evangelizzazione del vescovo dei Goti, Teofilo, si adoperò per la diffusione della fede cristiana. Atanarico, sovrano visigoto e pagano, perseguitò i cristiani per costringerli a tornare alla vecchia religione pagana, ma il rifiuto di Niceta determinò il suo martirio. Nel 370 fu arso vivo. Melendugno è l’unico paese, in tutta Italia, ad avere il protettorato di San Niceta, a cui fu dedicata già dal XII secolo un’austera abbazia, che si trova alle spalle del cimitero, fondata nel 1167 da Tancredi d’Altavilla e retta da monaci basiliani. Dell’antico monastero esisterebbero solo dei ruderi, ma l’abbazia è ancora lì, austera e maestosa.
Francesco Cappello
Egregie Signore e Signori,
per diversi motivi non mi e`stato possibile venire per la Festa di San Niceta a Melendugno.
Sono molto triste. Per questo una preghiera a voi: puo`mettere qualcuno su Youtube un filmato sulle Festivita`(Processione addobbo ecc.)? Ve ne sarei molto grato. Bruno Pascali, melendugnese, residente in Germania ma col cuore a Melendugno