10 settembre 2013 – Ancora una cagnolina abbandonata e ancora una volta la polizia locale di Melendugno si è adoperata per salvare la cucciola da un destino di fame e randagismo. Ennesimo episodio di umana ingratitudine e ancora ce ne sorprendiamo. Le storie di abbandono e di maltrattamento dei nostri amici a quattro zampe continuano ad aumentare nel territorio di Melendugno. In questi caldi mesi estivi abbiamo assistito con sdegno e indignazione alle vicende di cani abbandonati, affamati, disidratati, cuccioli gettati al di là di un muro con tragico epilogo e chissà quanti ancora si sono verificati senza che ne venisse data notizia.
Persone senza animo che magari per trascorrere una settimana di vacanza senza pensieri e responsabilità o a causa dei primi problemi di salute del cane, caricano in macchina questi animali e li lasciano, spesso anche di notte per sfuggire agli occhi vigili dei cittadini, a bordo strada, in mezzo ai campi, in qualche località distante chilometri da casa in modo che il cane non possa tornarci.
“Finita la stagione estiva – afferma indignato il comandante cap. Antonio Nahi – il giocattolino, ormai inutile, viene abbandonato appena fuori un villaggio, fardello inutile e ingombrante da portare in città”
Ancora una volta il lavoro silenzioso, encomiabile, dei vigili urbani, e di un’Amministrazione vicina anche agli animali, protegge amorevolmente questi esseri indifesi abbandonati da ignoti e vigliacchi senza cuore. A chiunque decida di far entrare in famiglia consigliamo di pensarci bene.
Serena Cappello