29 agosto 2013 – Nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 28 agosto, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Maglie insieme a quelli della Stazione di Martano hanno arrestato Costantino Iorio, Comandante della Polizia Municipale di Martano in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa oggi dal G.I.P. Tribunale Lecce. Il 52enne, è stato raggiunto questo pomeriggio nei pressi della casa a Torre dell’Orso dove stava trascorrendo le sue ferie. Nei suoi confronti l’accusa è di peculato; Iorio ricoprendo la carica di Comandante della Polizia Municipale del comune di Martano, si è appropriato di denaro, di cui aveva la disponibilità in ragione del proprio ufficio, ricevuto in pagamento quale riscossione della tassa per l’occupazione temporanea di spazi e aree pubbliche per un importo non inferiore a euro 3.904,00. Iorio è stato condotto in regime di arresti domiciliari presso la sua abitazione a Martano.
L’indagine scaturisce dalle risultanze di dettagliate sommarie informazioni dell’ex Comandante della Polizia Municipale. Dagli accertamenti successivi esperiti dal personale del Nucleo Operativo di Maglie delegati alle indagini, soprattutto grazie all’acquisizione documentale disposta dal Pubblico Ministero, scaturente dalle perquisizioni e sequestri effettuati presso il Comando della Polizia Municipale di Martano, sono emerse numerose irregolarità nella gestione degli introiti comunali relativi ai pagamenti delle tasse di occupazione di suolo pubblico. In particolare dopo aver ricostruito le regole e quali prassi regolassero la riscossione di detti proventi comunali è emerso che Iorio ha ricevuto – in un periodo da febbraio 2012 (da quando ha assunto l’incarico di comandante della polizia municipale di Martano) a maggio 2013 – tali somme nel corso delle feste organizzate a Martano (fiera della Candelora, festa della Madonna dell’Assunta, Notte della Taranta) ‘brevi manu’ dai vari operatori/commercianti, anziché tramite bollettino postale, come invece sarebbe dovuto avvenire.
Lo stesso Iorio, rilasciava all’operatore/esercente regolare ricevuta presa dai bollettari, ma si disfaceva dei bollettari in suo possesso recanti le somme ricevute (infatti molti di questi non sono stati rinvenuti) Le bollette rilasciate da Iorio sono state però rinvenute ad alcuni commercianti, rintracciati attraverso vari elenchi di partecipanti a queste fiere, poi convocati e che hanno consegnato alla Polizia Giudiziaria le ricevuta data da Iorio. Le somme ricevute da Iorio brevi manu attraverso i bollettari sarebbero dovute essere poi versate all’ufficio economato del Comune di Martano, ma naturalmente di queste entrate non vi è traccia.
La Redazione