Calimera, picchia la compagna ma viene arrestato per lesioni a pubblico ufficiale

Martedì, 20 agosto 2013 – Nella giornata di ieri, 19 agosto, i militari della Stazione Carabinieri di Calimera hanno stretto le manette ai polsi di Luca Perrone, classe ’68. Intervenuti su richiesta del 118, si sono trovati dinanzi ad una scena surreale: un uomo ed una donna, picchiata, che come molte volte accade non voleva l’intervento delle Forze dell’Ordine, in quello strano vortice di protezione della persona amata che si crea quando una relazione amorosa diventa violenta. PERRONE_LUCA_violenza_compagnaCosì, Perrone ha iniziato ad inveire contro i Carabinieri “andate via… non vi avvicinate, sono più grosso di voi, vi faccio male!”, insieme ad offese irripetibili. Poi ha dedicato lo stesso trattamento alla compagna, proprio mentre i sanitari le prestavano lo prime cure. In un attimo è passato dalle parole ai fatti, scagliandosi fisicamente contro la donna: i Carabinieri, nonostante le pesanti minacce ricevute, si sono gettati sul Perrone evitando effetti deleteri. L’intervento, provvidenziale, è risultato risolutivo ma uno dei due militari ha riportato le conseguenze peggiori: nel dimenarsi, il Perrone gli ha procurato una lesione al ginocchio. Condotto in caserma, espletate le formalità di rito, Luca Perrone è stato dichiarato in arresto ed associato alla Casa Circondariale di Lecce su disposizione del Magistrato di turno, Sost. Proc. Dott.ssa Roberta Licci, in attesa dell’udienza di convalida. Nel frattempo, nonostante l’importante pacchetto di misure adottate dal Governo nazionale per il contrasto alla violenza di genere, la donna non ha voluto sporgere alcuna denuncia-querela: è il segno che la violenza, specie quella relazionale, è un problema culturale ancor prima che squisitamente repressivo. Pertanto, Luca Perrone è stato tratto in arresto per i soli reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

 

La Redazione

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