Otranto dopo la caduta continuano le uccisioni per ordine di Maometto II

14 agosto – Continua senza sosta il massacro ordinato da Gedik Ahmet Pascià, comandante della flotta turca, sul colle della Minerva a Otranto. Sono tante e senza sosta le grida dei parenti che assistono alle esecuzioni. Entrato a Otranto tre giorni fa, l’11 agosto, l’esercito di Ahmet è riuscito ad espugnare il castello e la cittadella di Otranto dopo solo 15 giorni di assedio. LECCE9Gli otrantini hanno atteso invano l’arrivo dei soldati di Ferrante di Napoli. L’armata di Maometto II era partita, nel maggio 1480 da Valona con l’obiettivo di attaccare il Regno di Napoli e Brindisi doveva essere la prima città da mettere a ferro a fuoco, ma un’eccezionale tramontana e i venti contrari hanno costretto la flotta turca a ripiegare su Otranto, male armata e ancora peggio difesa, era il 28 luglio 1480. Sono passati da allora 533 anni e la tradizionale processione presieduta da Mons. Arcivescovo di Otranto, Donato Negro, con l’Urna delle Reliquie dei Santi Martiri che vuole ricordare quel massacro avvenuto nell’estate del 1480.

 Francesco Cappello

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