Furto di rame al cimitero di Melendugno

9 marzo 2013 – Dopo il cimitero di Borgagne anche quello di Melendugno ha subito la medesima sorte. Nella notte, ignoti, hanno asportato rame dai fili elettrici delle cappelle e hanno saccheggiato la ditta appaltatrice che aveva lasciato, incustodito, materiale per la prosecuzione di alcuni lavori.furto_di_rame_melendugno Il furto è stato scoperto questa mattina dagli operai del cimitero e dagli operai della stessa ditta, la Nuova Elettrica, di Melendugno. Il rame è un elemento ambito nei furti.

Sul mercato clandestino quota dai quattro ai dieci euro al kg e può essere “cambiato” in moneta contante in qualsiasi centro di rottamazione e l’acquirente non è obbligato a richiedere documenti al venditore.  Le indagini sono affidate, come nel furto di Borgagne, alla locale stazione dei Carabinieri, che stanno procedendo ai rilievi del caso.

Francesco Cappello

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