Un sindaco toscano taglia l’accesso ai siti porno sui computer dell’amministrazione

4 marzo 2013 – Si sa il porno fa male, soprattutto ai maschietti. Fa venire i calli alle mani e dopo ore di porno su internet si diventa ciechi. Ed è dello stesso avviso anche un Sindaco toscano che ha bloccato ai siti hard ai suoi 74 dipendenti comunali per “uso improprio del mezzo”.
porno_bloccatoAccade a Montignoso in provincia di Massa Carrara dove Narciso Buffoni, il Sindaco appunto, ha deciso di rendere inaccessibili i siti porno su tutti i computer della casa comunale. Invece di prendere provvedimenti contro quegli impiegati che passavano ore su questi siti, si è preferito bloccare il fiume in piena. D’ora in poi i computer  potranno essere utilizzati solo su una rete interna.

Frequentare un sito porno non è di per sé dannoso, ma a soffrire potrebbe essere il computer utilizzato. I personal computer con sistema operativo Windows, purtroppo, sono più soggetti a caricare, oltre che immagini pornografiche, anche virus, trojan o altra spazzatura che potrebbe compromettere il buon funzionamento del sistema operativo. Capita spesso, per esempio, che dopo aver frequentato un sito porno, il computer sia infettato dal cosiddetto “virus della postale” e purtroppo i costi di manutenzione lievitano.

Francesco Cappello

Leave a Reply