26 febbraio 2013 – Nuovo crollo a Sant’Andrea, marina di Melendugno. I primi crolli si erano verificati due settimane fa quando a causa delle piogge e del maltempo era venuto giù una parte del viale che porta alla cosiddetta “punta”. 
E stamane un’altra porzione di quel viale è crollato in acqua rendendo ulteriormente impraticabile il viale. E sono tantissimi i borgagnesi che continuano a recarsi sul luogo del “disastro” per accertarsi con i loro occhi che le voci e le foto che circolano su Facebook siano reali e non lo scherzo di qualche buontempone.
In realtà è l’avanzata della natura che non ama scherzare e che procede con il suo piano di creare e distruggere senza pensare che non c’è borgagnese che non abbia imparato a nuotare alla punta, o qualche abitante di Carpignano Salentino o di Martano che non abbia passeggiato al chiaro di luna tenendo per mano la sua amata o amato.
Senza contare le foto dei matrimoni che hanno come sfondo la splendida cornice di Sant’Andrea e della sua punta. Ora quella “punta” è accessibile solo con percorso alternativo e bisognerebbe pensare ad un piano per evitare che altri crolli possano verificarsi, magari coinvolgendo qualche bagnante, considerando anche il fatto che Pasqua è alle porte e i paesi vicini si riversano proprio a Sant’Andrea per trascorrere le festività.
Francesco Cappello
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