“Tra un po’ pagheremo anche l’aria che respiriamo”. In Germania già si paga

19 gennaio 2013 – “Tra un po’ pagheremo anche l’aria che respiriamo” è un vecchio adagio, tutto italiano, che si ripete ogni volta che viene imposta una nuova tassa o un nuovo balzello. shell_paga_ariaIn Germania, invece, l’aria si paga già e costa un euro ogni cinque minuti. L’esperimento partirà dal 21 gennaio prossimo in 120 stazioni di servizio tedesche della Shell dove per controllare l’aria dei pneumatici bisognerà pagare, un euro appunto, ogni cinque minuti.

È la stessa compagnia a spiegare le motivazioni di questo giro di vite: sono state cambiate le centraline di erogazione dell’aria compressa e ovviamente centraline nuove e digitali significa un maggiore costo soprattutto perché queste sono più robuste e installate in modo permanente senza che vi sia pericolo che vangano divelte da vandali, addirittura queste nuove centraline non temono neanche l’inverno.

L’esperimento prenderà avvio solo in alcune regione tedesche: Baviera, Baden-Württemberg, Renania settentrionale e Westfalia. Secondo gli esperti il controllo dell’aria nei pneumatici deve avvenire ogni 14-20 giorni, oppure tra il passaggio delle stagioni, oppure prima di intraprendere un lungo viaggio.

Francesco Cappello

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