Borgagne entra nel BAI: il 12 dicembre prossimo la presentazione all’Oratorio

10 dicembre 2012 – Grazie all’impegno dell’Associazione di Promozione Sociale ‘Ngracalati, Borgagne entra ufficialmente nell’Associazione nazionale “Borghi Autentici d’Italia”, una rete virtuosa tra piccoli e medi comuni, enti territoriali e organismi misti di sviluppo locale. I duecento borghi associati, di cui undici pugliesi e sette salentini, hanno in comune un percorso di miglioramento del tessuto urbano, dei servizi, del contesto ambientale e culturale, volto a un graduale e costante incremento della qualità di vita sia in termini sociali che economici.

L’incontro di presentazione “Borgagne, Borgo Autentico d’Italia” si svolgerà mercoledì 12 dicembre presso l’Oratorio Sant’Antonio alle 18, alla presenza di Edoardo Winspeare (regista e sceneggiatore), Ivan Stomeo (Presidente Associazione Borghi Autentici d’Italia – Sindaco di Melpignano borgo BAI), Gabriele Petracca (Presidente GAL Terra d’Otranto – Sindaco di San Cassiano borgo BAI), Marco Potì (Sindaco di Melendugno), Pino de Luca (giornalista e blogger), Angelo Pellegrino (Presidente APS ‘Ngracalati – socio BAI).I relatori articoleranno un dibattito sul concetto di “autenticità dei borghi”, esaminando da prospettive diverse come una comunità locale possa essere elemento centrale del proprio sviluppo culturale, ma soprattutto economico.

Il desiderio di aderire al progetto BAI parte dal basso, dalla comunità di Borgagne, rappresentata dall’Associazione di Promozione Sociale ‘Ngracalati, un folto gruppo di cittadini attivi già conosciuto per aver creato e portato avanti il festival “Borgoinfesta”. Come prodotto autentico di una comunità, l’evento, è un caleidoscopio di iniziative che celebrano l’incontro tra culture differenti in una prospettiva partecipata e condivisa, incoraggiando le peculiarità autoctone e quelle delle comunità accolte, nell’ottica di valorizzazione della biodiversità culturale. L’esperienza di “Borgoinfesta” è stata volano di intraprendenza, testimonianza di una parte significativa di quell’Italia nascosta che ogni giorno trova le sue motivazioni per avviare iniziative e azioni progettuali di sviluppo, puntando sulla riscoperta e riqualificazione della propria identità.
Il merito di “Borgoinfesta”, con l’andare del tempo, è stato infatti quello di aver maturato negli abitanti di Borgagne, l’esigenza di “guardarsi dentro”, la volontà di “raccontarsi agli altri” e la consapevolezza che una piccola comunità può avere le potenzialità per fare grandi cose: ha la forza di volontà, l’impegno, la passione e ha soprattutto le professionalità giuste dei giovani che ostinatamente cercano la propria strada, pur rimanendo ancorati alle tradizioni di una piccola frazione di provincia.

Con questi presupposti Borgagne entra nell’associazione Borghi Autentici d’Italia iscrivendosi come “comunità” che, con dinamismo e autonomia, è in grado di reinterpretare creativamente il proprio territorio, generando un indotto economico virtuoso basato su azioni di sviluppo per l’identità comunitaria, il paesaggio, la cultura produttiva, la storia e la tradizione dei luoghi.

Fulcro centrale del discorso è dunque la collettività che si apre agli altri per essere sempre più una comunità sostenibile e responsabile, matrice di un processo complessivo che concorra a creare una società capace di sopravvivere con ingegno e dignità alla crisi generale.

La Redazione

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