Una Mela per la Vita a Borgagne il 14 ottobre: combattiamo la sclerosi multipla

13 ottobre 2012, BORGAGNE – Anche quest’anno ritorna l’appuntamento con la solidarietà e le mele della vita per combattere la Sclerosi Multipla, domenica 14 ottobre a Borgagne, e nel Salento, ci saranno i banchetti dove si potranno acquistare le mele per combattere la sclerosi multipla.

In occasione di “Una mela per la vita” e fino al 15 ottobre, con un SMS solidale al 45504 di soli 2 euro da cellulare personale o chiamando da rete fissa, si può dare una contributo alla lotta alla sclerosi multipla (SM). Sarà possibile sostenere un progetto all’avanguardia nell’area della ricerca. La sclerosi multipla è una tra le malattie più gravi del sistema nervoso centrale: cronica imprevedibile e spesso invalidante.

Il suo esordio è tra i 15 e i 50 anni, ma spesso si manifesta tra i 20 e i 30 anni. Il 50% delle persone con SM sono giovani con meno di quarant’anni. La SM colpisce soprattutto le donne, con un rapporto di 3 a 1 rispetto agli uomini. Esistono anche casi di sclerosi multipla pediatrica e, raramente, in bambini sotto i 10 anni. In Italia, ogni 4 ore, una persona riceve una diagnosi di sclerosi multipla. Sono circa 65mila le persone colpite dalla SM. In tutto il mondo sono 2,5 milioni di cui 450mila in Europa. E’ una malattia dal forte impatto sociale: 2 miliardi e 200 mila euro è il costo sociale annuo della sclerosi multipla in Italia.

La sclerosi multipla (SM), o sclerosi a placche, è una malattia a decorso cronico della sostanza bianca del sistema nervoso centrale. Un processo infiammatorio ricorrente provoca il danneggiamento della mielina, la guaina protettiva che avvolge e isola le fibre nervose e che permette loro di condurre gli impulsi dalle diverse aree del sistema nervoso centrale alla periferia e viceversa. Poi progressivamente si danneggiano anche le fibre e le cellule nervose.

In sostanza, nella sclerosi multipla, avvengono un danno e una perdita di mielina in più aree (da cui il nome «multipla») del sistema nervoso centrale. Queste aree di perdita di mielina (o «demielinizzazione») sono di grandezza variabile e prendono il nome di placche. Alla base della SM dunque vi è un processo di demielinizzazione che determina danni o perdita della mielina e la formazione di lesioni (placche) che possono evolvere da una fase infiammatoria iniziale a una fase cronica, in cui assumono caratteristiche simili a cicatrici, da cui deriva il termine «sclerosi». É una malattia autoimmune, in altre parole, una condizione patologica in cui il sistema immunitario si rivolta contro il suo stesso organismo e lo attacca.

Le cause sono ancora in parte sconosciute, tuttavia la ricerca ha fatto grandi passi nel chiarire il modo con cui la malattia agisce, permettendo così di arrivare a una diagnosi e a un trattamento precoce che consentono alle persone con SM di mantenere una buona qualità di vita per molti anni. L’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) è presente sul territorio oramai da diversi decenni sostenendo le persone con SM e i loro familiari, attivando diversi canali, dalle sedi provinciali all’informazione telematica poiché essere informati è una priorità, come confrontarsi. La sclerosi multipla va capita, conosciuta, affrontata, accettata. E’ una compagna di vita cui si sarà legati per sempre.

La necessità d’informazione e di confronto ha portato al Progetto Giovani – creato da AISM – che prevede il coinvolgimento diretto dei giovani con la SM e li vede protagonisti attivi all’interno dell’Associazione e come portavoce anche a livello locale. Il progetto è in grado di offrire opportunità di informazione e confronto con strumenti e linguaggi tipici del mondo giovanile attraverso incontri a livello territoriale, un convegno nazionale e alla presenza attiva sul web con un blog e diversi profili facebook. Infine c’è il sito ufficiale dell’associazione , dove si possono avere tutte le informazioni necessarie.

Maria de Giovanni

Leave a Reply