23 settembre 2012 MELENDUGNO – Nell’ultimo consiglio comunale, svolto il 20 settembre scorso, si è assistito ad un botta e risposta tra il consigliere Mauro Russo, Sandro Potenza e il Presidente del consiglio comunale Angelica Petrachi. 
Poco prima l’ex sindaco facente funzioni, che ora siede tra i banchi dell’opposizione, aveva già redarguito l’attuale vicesindaco Fabio Bufano affermando, con stizza:
«se prendete il buono della passata amministrazione dovete anche difenderla soprattutto quando il consigliere Felline afferma che essa sia stata caratterizzata solo da un aumento di tasse. Il consigliere Felline fa il suo dovere e segue la sua linea politica, ma voi dovete difendere la passata amministrazione».
Nella scorsa legislatura, è noto a tutti, l’attuale consigliere di minoranza Mauro Russo era alleato dell’attuale compagine amministrativa e aveva la carica di vicesindaco trasformata successivamente in sindaco facente funzioni dopo il 23 ottobre 2011 a causa dell’improvvisa scomparsa del sindaco Vittorio Potì. Il battibecco è poi continuato quando, infrangendo le regole per la presentazione delle interrogazioni, il consigliere Mauro Russo ha chiesto notizie circa la caserma dei Carabinieri e l’edificio scolastico di Borgagne, che a detta sua, versa in gravi condizioni. Il presidente del Consiglio Comunale, Angelica Petrachi, prima e successivamente il capogruppo di maggioranza, Sandro Potenza, hanno fatto notare che la procedura di presentazione delle interrogazioni era fortemente irregolare, ma hanno comunque rassicurato i presenti circa la caserma dei carabinieri affermando che era allo studio un progetto per salvaguardare la sua esistenza sul territorio, mentre per la scuola di Borgagne, ha affermato il consigliere Potenza, spendere 800mila euro erano troppi:
«il progetto non mi convince», ha dichiarato.
Contattato privatamente il consigliere Russo ha dichiarato:
«il mio comportamento in consiglio è dovuto al fatto che gli atti fin’ora proposti sono frutto del lavoro svolto nella precedente legislatura e di conseguenza voto a favore. Ho chiesto in modo garbato al consigliere Potenza notizie sulla caserma, e sul progetto delle scuole di Borgagne. Detto progetto era stato studiato dall’ing. Mario Poti insieme a me e a Fabio Bufano. Dopo aver studiato tante soluzioni, abbiamo scelto la ristrutturazione e relativo accorpamento degli edifici esistenti. Il progetto poi era stato approvato in Giunta e inserito nel piano delle opere pubbliche. Ovviamente il progetto era stato prima presentato ai genitori di Borgagne. Il costo totale previsto era di 800mila euro e si era alla ricerca di fondi provenienti dal ministero della pubblica istruzione. Ma il consigliere Potenza – continua il consigliere Russo – afferma che il progetto non gli piace e che 800mila euro sono troppi e in più mi dicono che l’argomento non è pertinente e che mi stanno facendo una cortesia nel darmi queste informazioni. Mi spiace molto ma credo che per Borgagne si prospettino tempi duri e spiace anche constatare che la mia disponibilità sia stata fraintesa e se questo sarà l’atteggiamento futuro della maggioranza io mi comporterò di conseguenza».
Il consigliere Mauro Russo ha promesso di presentare un’interrogazione, secondo le regole, riguardo le scuole di Borgagne, per il prossimo consiglio comunale, mentre a noi non resta che certificare lo stato dei luoghi delle scuole della frazione di Melendugno.
Francesco Cappello
