ROMA – In un comunicato ufficiale, su Twitter, il gruppo Anonymous ha lanciato, durante il fine settimana, l’operazione PedoChat. Si tratta dell’abbattimento dei siti che si occupano di pedofilia. 
Sono oltre 85 i servizi web, che secondo zdnet.com sono stati già attaccati e oscurati da Anonymous e sempre secondo il sito la rete pedofila sta già correndo ai ripari per contrastare l’azione, anche perchè l’azione di Anonoymous non è solo oscurare i siti o rendere inaccessibili i servizi ma reperire informazioni sui pedofili, quindi scaricando e salvando i file Log, e fare in modo che tutto il materiale sia reso pubblico, per questo motivo viene chiesto ad ogni giornalista o blogger di dare una mano e portare avanti l’operazione che ha già un suo hashtag su Twitter: #OpPedoChat.
Il comunicato di Anonymous può essere ascoltato (in inglese) e visto su Youtube:
«Salve Cittadini del mondo, siamo Anonymous. Cari fratelli e sorelle è il momento di aprire gli occhi ed esporre la verità! Recentemente abbiamo scoperto che vi è stato un forte incremento di numerosi siti web dedicati ai pedofili e che permettono le chat e la condivisione di foto. Questi pedofili apertamente sostengono concetti come “l’amore tra uomo e ragazzo”, e affermano che si possono rivolgere attenzioni verso bambini di 8 anni […]. Spesso la pornografia infantile è scambiata con innocenti immagini di bambini presi casualmente in spiaggia, in un parco giochi o nelle loro case. Anonymous ha come obiettivo quello di diminuire se non di eliminare questa piaga da Internet. Anonymous riconosce che questa operazione comporterà un impegno serio e non si aspetta che essa venga completata in un breve periodo di tempo. Vi sono già fazioni di Anonymous, provenienti da tutto il mondo, che stanno partecipando in attività volte a raggiungere questo obiettivo. […] Siamo Anonymous. Siamo Legione. Non perdoniamo Noi non dimentichiamo».
Francesco Cappello
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