ROMA – Secondo uno studio risalente al 1998 ogni ora si estinguono tre specie, 74 al giorno. Dopo migliaia di specie, animali e vegetali, “persi” da allora ecco che un’altra specie ha abbandonato questo pianeta.
Domenica scorsa, il simbolo del Parco Nazionale delle Galapagos, George il solitario, ha lasciato questo triste mondo. Era l’ultimo esemplare maschio della sua specie. Scoperto nel 1972 ogni anno la sua sola presenza attirava quasi 200mila visitatori. I gestori del parco, per non perdere questa enorme risorsa, e dopo aver effettuato l’autopsia su George, e scoprire le cause della sua morte, hanno deciso quindi di imbalsamarlo.
George era l’ultima tartaruga gigante della sua sottospecie e nel 1993, per preservare la sua continuità si era tentato di farlo accoppiare, ma il solitario George aveva resistito e dopo la sua longeva vita, si dice che fosse ultracentenario, si è addormentato per sempre nei pressi di una pozza d’acqua dov’era andato per bere. George, come in tutti i necrologi funebri, non lascia figli, nè mogli.
Francesco Cappello