La Baia dei Pirati sotto attacco. Offline per 24 ore

(17 maggio 2012) ROMA – Il sito The Pirate Bay è rimasto offline per oltre 24 ore a causa di un massiccio attacco DDoS. Non più raggiungibile dall’Italia, la Baia dei pirati, la culla dei file Torrent, è accessibile solo tramite proxy server dal nostro Paese.

Ma questa volta è la baia ad essere sotto attacco. Ancora sconosciuti gli autori dell’attacco, anche se i gestori del sito hanno dichiarato, tramite l’account di Facebook, di avere qualche sospetto.

«Non sappiamo chi ci sia dietro, abbiamo i nostri sospetti – scrive Jon Brodkin – Proprio la scorsa settimana, The Pirate Bay ha criticato Anonymous, il gruppo hacker, a causa di attacchi DDoS contro Virgin Media».

É probabile che dietro questo attacco non ci sia solo Anonymous, ma anche qualche governo, major, o casa discografica, stanca di non riuscire a stroncare il traffico generato da The Pirate Bay e dei suoi file torrent. Sull’account Facebook, The pirate Bay, si è presentata come una novella fenice che rinasce dalle sue ceneri di fuoco, ma la lotta contro la pirateria informatica non conosce limiti nè impedimenti.
Basti pensare che solo in Italia, nel 2011, il volume d’affari dei software pirata abbia causato un miliardo di euro di perdite per le software house. Denaro che potrebbe giustificare, senza alcun pregiudizio di sorta, un attacco DDoS contro un sito reo di diffondere, in parte, quel software.

Francesco Cappello

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