Pirateria Italiana: gdf chiude scaricolibero e filmgratis

(15 febbraio 2012) VENEZIA – Il 2012 può essere considerato un anno maledetto. Prima la chiusura di Megaupload, poi l’autosospensione di molti servizi di file sharing, infine la chiusura della Guardia di Finanza di Venezia di due siti importanti, per il mercato italiano, come scaricolibero.com e filmgratis.tv. La condivisione illegale di materiale protetto da copyright sta vivendo un pessimo momento, così come lo stanno vivendo gli utenti che usufruivano di tale servizio.  I due siti italiani, filmgratis.tv e scaricolibero.com risultano attualmente inaccessibili dall’Italia poichè nè è stato inibito l’accesso grazie alla collaborazione dei provider italici mentre se si utilizza un proxy, come Tor, per esempio campeggia sulla homepage un comunicato ufficiale del Nucleo di Polizia Tributaria del Veneto, Gruppo tutela Mercato Beni e Servizi. Sulla homepage si legge che i due siti sono stati posti sotto sequestro per violazione degli ex artt. 648 c.p., 171 ter co. 2 e 171 co 1 L. 633/41. Il sequestro è avvenuto per ordine del giudice delle indagini preliminari di Parma. I due servizi erano residenti in Olanda e grazie alla sola pubblicità creavano un giro di affari di 300 dollari giornalieri.

Un vecchio adagio afferma che quando si chiude una porta si apre sempre un portone. Chiusi due siti, nel mare sterminato di internet, ci sono sempre gli emuli che aspirano a raccogliere l’eredità dei due caduti. E’ anche vero che ne esiste, un altro di adagio che afferma colpire, duramente, uno per educarne cento, ma finchè esisterà la proprietà intellettuale così com’è concepita ci saranno sempre i modi per aggirarla.

 

Francesco Cappello

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