(13 febbraio 2012) Usa – Padre infuriato spara al portatile della figlia e pubblica il video su Facebook. Non si tratta del caso di un padre fuori dalla grazia divina, ma il gesto di un genitore che decide di punire pubblicamente la figlia e lo fa distruggendole il notebook, che lui aveva fatto riparare precedentemente, spendendo, tra l’altro, anche 230 dollari. Poi ha pubblicato il video, sul profilo pubblico del noto social network, della figlia quindicenne per umiliarla pubblicamente. Tutto si svolge a Charlotte, in Nord Carolina. I protagonisti sono il padre, Tommy Jordan e la figlia Hannah.
Tutto ha avuto inizio quando Hannah ha accusato su Facebook i genitori rei di costringerla a fare i lavori in casa. Chi non si avvale dell’aiuto dei figli per il disbrigo delle faccende domestiche? Hannah forse non lo sa, ma tutti gli adolescenti ed i figli in genere aiutano i propri genitori. E i lavori in casa sono oggetto, spesso di discussioni, tra genitori e figli, in qualsiasi epoca. La quindicenne, invece, stufa di questi lavoretti ha promesso, sul social blu che quando i suoi genitori sarebbero stati anziani, lei non li avrebbe aiutati.
Il padre, Tommy Jordan ha scoperto il post della figlia e per punirla della promessa ha sparato contro il notebook, da poco riparato, nove colpi di una pistola automatica, ha poi girato il video dove spiega le ragioni e poi ha messo il video su Youtube e successivamente su Facebook. Ovviamente il gesto del padre ha aperto un dibattito negli Stati Uniti sull’essere genitori e sull’amore che questi riversano ai figli. Il video ha fatto in pochi giorni ha fatto quasi due milioni di visualizzazioni.
Francesco Cappello
Ho letto l’articolo
di Adminnella homepage,sulla punizione che il padre americano ha riservato alla figlia
brutta storia davvero
io non so dire …difficile essere genitore, a volte…
ma trovo molto brutto il gesto di sparare, così a sangue freddo, sul PC !
non è un vero e proprio commento