Cina, fine dell’anonimato. Dal 16 marzo ci si iscrive con nome e cognome

(9 febbraio 2012) PECHINO – Fine dell’anonimato in rete. Dal 16 marzo prossimo, in Cina, gli utenti che vorranno avere un blog o partecipare ai servizi ad essi connessi, come quello di Weibo.com, dovranno all’atto della registrazione fornire il loro nome reale e non più solo il nickname.

 Questo cambio di rotta causerà la perdita di una delle poche libertà che avevano i tantissimi frequentatori dei vari blog. Chi non sarà registrato con il nome e cognome reale, per essere poi identificato, in qualunque momento dalle autorità, potrà solo leggere e non potrà più partecipare attivamente. La stretta del governo sui blog segue quella della decisione di censurare la parola Egitto classificandola come pericolosa impedendo in questo modo che si diffondessero le informazioni sulla primavera araba.

Migliaia i commenti, sui vari forum cinesi, degli utenti dopo aver appreso la notizia diffusa dal responsabile del Citizen Network Management e che segue una decisione già presa a dicembre scorso. Portali come Sina, Sohu e Tengxun Wangyi hanno già cominciato a modificare e pubblicare i nuovi regolamenti e hanno inoltre avvertito che in futuro coloro che non vogliono completare i profili con i dati effettivi potranno solo leggere quello che scrivono gli altri. Il 65 per cento degli utenti, internet, cinesi hanno un account registrato in un microblog e in base al nuovo regolamento gli utenti che hanno completato la registrazione inserendo i dati reali potranno comunque mantenere i loro pseudonimi.

 

Francesco Cappello

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