(1 febbraio 2012) ROMA – Il panorama dei Crocodylia si amplia con un nuovo soggetto. Una nuova specie di coccodrillo preistorico risalente al tardo periodo Cretaceo, circa 95 milioni di anni fa, è stato scoperto da un ricercatore dell’Università di Missouri. La creatura estinta, soprannominata “Shieldcroc” a causa di una sorta di casco di pelle spessa che faceva da scudo alla testa. il Shieldcroc è l’antenato dei coccodrilli di oggi.La scoperta fornisce agli scienziati informazioni aggiuntive sull’evoluzione dei coccodrilli e si possono ottenere informazioni sui modi per proteggere la specie e prevenirne l’estinzione. Il Shieldcroc è il più antico antenato dei coccodrilli moderni che si trovano in Africa. Il cranio di questo antenato dei coccodrilli era stato scoperto in Marocco alcuni fa e “dimorava” depositato presso il Royal Ontario Museum di Toronto e solo recentemente Casey Holliday, ricercatore e assistente professore di anatomia presso la Scuola di Medicina del Missouri, ha potuto analizzare e studiare il fossile.
Attraverso l’analisi dei vasi sanguigni e delle cicatrici sulle ossa, Holliday ha stabilito che il coccodrillo avrebbe avuto una struttura sulla sommità della testa, simile a uno scudo. Le ammaccature e gli urti sulle ossa indicano tale struttura era un cumulo circolare di pelle, qualcosa di mai visto prima in un coccodrillo. É probabile che questo scudo fosse utilizzato per attrarre le compagne o intimidire i nemici ed, eventualmente, come un termo-regolatore per controllare la temperatura della testa dell’animale.
Sempre studiando il cranio, Holliday ha appurato che lo Shieldcroc non lottava contro i dinosauri, ma viveva presso le rive dei fiumi e aveva mascelle relativamente deboli e sottili, probabilmente utilizzate per catturare i pesci. Lo Shieldcroc aveva quindi una testa lunga un metro e mezzo e il corpo in totale raggiungeva i nove metri. La scoperta fatta da Holliday è stata pubblicata sulla rivista rivista PLoS-ONE (Public Library of Science).
Francesco Cappello
video http://www.youtube.com/watch?v=qAnaEZjsjao
Fonte: QI
