Gli scienziati scoprono superpotere di Superman: laser a raggi X

(27 gennaio 2012) ROMA – Una diversa fusione nucleare, la vista a raggi X, le automobili volanti, il teletrasporto solletica da decenni le menti degli scienziati di tutto il mondo. Ma come per Superman che aveva appunto, come superpotere, la vista a raggi X il Dipartimento dell’energia dello SLAC (Stanford Linear Accelerator Center) negli Stati Uniti potrà colmare uno di questi gap. No, non è il teletrasporto ad essere stato inventato ma un laser a raggi X.

L’esperimento, condotto da un gruppo del Oxford University, ha creato un laser a raggi X in grado di essere “oltre un miliardo di volte più brillante” rispetto alle attuali fonti di luce. Il tutto per riscaldare un comune pezzo di foglio di alluminio ad una temperatura di due milioni di gradi Celsius e vedere cosa c’è oltre, in meno di un millesimo di miliardesimo di secondo. Ma perchè raggiungere tali lunghezze per friggere un piccolo pezzo di metallo a quella temperatura estrema? La risposta è abbastanza semplice: replicare le condizioni esistenti all’interno di stelle e pianeti, oppure avere la possibilità di fare la “radiografia” agli atomi e vedere cosa c’è oltre. Questo laser potrebbe essere utilizzato per guardare le molecole biologiche durante il lavoro, mentre la creazione di calda materia densa potrebbe essere utilizzata per comprendere i processi della fusione nucleare. I due milioni di gradi celsius rappresentano la temperatura della corona solare e il pezzo di alluminio ne simulerà la consistenza.

É dal 1967 che gli scienziati si arrovellano il cervello per creare questo tipo di laser, oggi, 2012, sembrano esserci riusciti e ne hanno dato notizia sulla rivista Nature mercoledì scorso e rappresenta una passo in avanti nel tentativo di capire i meccanismi più estremi che si trovano nel cuore delle stelle e dei pianeti.

 

Francesco Cappello

fonte: QI

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