Nokia vende stabilimento rumeno a Dè Longhi. Proteste in Germania

(26 gennaio 2012) ROMA – Il gigante finlandese della telefonia mobile, Nokia, ha venduto un suo stabilimento a Dè Longhi, produttore italico di elettrodomestici. Lo stabilimento Nokia di Cluj, in Romania, era chiuso da alcuni mesi. L’azienda italiana, invece, ha acquisito la struttura di Cluj per espandere la produzione in Europa. Non è chiaro quanti di quei 2.300 ex dipendenti Nokia potranno essere integrati nella produzione di elettromestici. I termini dell’accordo tra le due aziende, che intendono completare la transazione nel primo trimestre del quest’anno, sono segreti. Nel 008 la costruzione della fabbrica a Nokia costò 60 milioni di euro.
A Cluj, Nokia ha prodotto i suoi modelli economici. Nel novembre del 2011, i finlandesi avevano chiuso lo stabilimento. Poco prima della chiusura il fisco rumeno si era interessato dello stabilimento Nokia poichè l’azienda finlandese era sospettata di aver aggirato alcuni doganali. La chiusura dello stabilimento a Cluj ha provocato veementi proteste in Germania, lo stato tedesco aveva aiutato la società con aiuti governativi, invece Nokia, lo scorso autunno, ha deciso che i telefoni a buon mercato doevavno essere prodotti in Asia.

Francesco Cappello

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