Uno, cento, mille altri megaupload o megavideo dopo la chiusura

(20 gennaio 2012) WASHINGTON – Megavideo e Megaupload sono stati chiusi su decisione della giustizia statunitense che ha arrestato i proprietari. I siti registrati ad Hong Kong erano molto conosciuti. Megaupload, in particolare, era il 13° sito più visitato nel panorama di internet. Ma secondo le autorità e Associated Press i due siti avevano causato perdite per 500 milioni di dollari ai proprietari di contenuti. Per i pochi che non lo sapessero megaupload e magavideo erano il simbolo del filesharing. Non c’era film, brano musicale o serie tv che magupload o megavideo non avesse già eni suoi archivi e non fosse già disponibile. Ma morto un papa se ne fa subito un altro e per un megaupload che viene chiuso, altri 10, cento, centomila ne nascono e prosperano. E’ stato così per Napster, e sarà così anche per questi due siti che hanno reso un grande servigio. Onore alle armi e andiamo avanti.

Francesco Cappello

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