Chiamate, sms, mms e internet illimitato a 19,99€. Ma solo in Francia

(11 gennaio 2012) ROMA – In principio fu il free, deve aver pensato  Xavier Niel, imprenditore transalpino, poi il free è stato fissato a 19,99 euro. Con tale cifra, in Francia, è possibile avere chiamate, internet (con limite di 3 GB), sms e mms illimitati con il proprio cellulare o con lo smartphone. Inoltre le chiamate oltre che in Francia, e verso  numeri fissi o mobili, è possibile eseguirle anche verso altri 40 paesi nel mondo.

Una tariffa che rivoluzionerà il modo di concepire l’uso dei dispositivi mobili. Al momento la tariffa offerta dal provider  Xavier Niel, proprietario di free.fr, è la migliore e non ne esistono di eguali. In più per mettere altra carne al fuoco il provider francese offre un abbonamento mensile speciale e forfettario di soli due euro a quei clienti che parlano solo 60 minuti al mese e con inclusi 60 sms. Addirittura tale tariffa è gratuita se si è già cliente di free.fr.

In Inghilterra, per esempio per avere tutto illimitato bisogna pagare al mese 62 sterline (75 euro) mentre in Italia la finta giungla delle tariffe porta spesso a non saper scegliere tra i quattro provider di telefonia mobili principali. Wind per esempio con cinque euro al mese propone chiamate illimitate verso altri cellulari, ma niente sms o mms e soprattutto niente internet e chiamate internazionali. Il provider Tre, invece, alla modica cifra di 150 euro al mese propone tremila minuti di conversazione mensile, 600 sms e internet illimitato fino ad una soglia di 20 GB. Ma le chiamate internazionali sono comunque ecluse.

Le nuove tariffe di free.fr probabilmente scuoteranno il mercato francese e chissà che non ne esca qualcosa di buono anche in Italia. Xavier Niel è definito in Francia lo Steve Jobs d’oltralpe per il suo spirito innovativo e per il fatto che, ha affermato l’imprenditore,

«siamo stufi di farci fregare con le tariffe più alte d’Europa, i prezzi più cari. Così dimezziamo la fattura dei francesi».

In Italia il provider che rivoluzionò le tariffe internet fu Tiscali quando nel marzo 1999 offrì l’accesso gratuito a internet con l’offerta Tiscali Free Net. L’azione di Renato Soru, patron di Tiscali, portò gli altri provider nazionali a fare a meno delle circa 200mila lire annue necessarie ad accedere ad internet e portò gli italiani ad avvicinarsi al web.

 

Francesco Cappello

 

fonte: QI

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