L’uomo è sempre alla ricerca di emozioni forti che lo facciano sentire vivo. In questo caso la protagonista è una donna baciata dalla fortuna e che ha fatto una buona scorpacciata di emozioni l’ultimo giorno del 2011. Il 31 dicembre scorso, Erin Langworthy, australiana, di 22 anni, si è lanciata da un ponte sperimentando la tecnica del bungee jumping.
Oltre cento metri, 111 metri per l’esattezza, per arrivare giù e toccare le acque del fiume Zambesi nello Zimbabwe, un ponte nei pressi delle cascate Vittoria, nei pressi del confine con lo Zambia. Fin qui nulla di strano se non per il fatto che a circa venti metri dall’acqua la corda si è spezzata e la donna è precipitata verso il fiume famoso, oltre che per le rapide, anche per i coccodrilli. Per nulla scoraggiata, da come si vede nel filmato amatoriale, che doveva testimoniare la sua ricerca di adrenalina, Erin, è stata trascinata dalla corda e dalla corrente per un breve tratto ma poi a fatica ha nuotato fino a riva dove è stata soccorsa e trasportata in ospedale nella città di Vittoria, dove è stata ricoverata per una settimana. Nella caduta ha riportato “solo” la lussazione alla clavicola.
Le autorità locali hanno aperto un’inchiesta per appurare le cause della rottura dell’elastico. Il filmato amatoriale mostra chiaramente che la donna salta, o viene spinta giù dal ponte dallo staff e per circa 80 metri il salto procede nella norma, poi quando la corda si tende si spezza ed Erin precipita in acqua. Nel filmato si sente chiaramente qualcuno, un’altra donna gridare «Oh mio dio, che qualcuno faccia qualcosa».
Il portavoce della polizia locale Brenda Muntemba ha confermato che Erin è stata soccorsa dopo aver raggiunto la riva del fiume. Il governo dello Zambia si è affrettato a rassicurare che il bungee jumping praticato su quel ponte è più che si sicuro, nonostante l’incidente, anche perchè sono oltre 50mila i turisti che scelgono questa pratica per conoscere il fiume Zambesi.
Il bungee jumping è la pratica di saltare, generalmente, giù da un ponte, o da un qualsiasi supporto, a qualche decina di metri dal suolo legati con imbracatura e con una corda elastica. Obiettivo del bungee jumping è regalare forti emozioni in sicurezza.
Francesco Cappello
