(13 dicembre 2011) ROMA – Oltre 100 milioni di applicazioni scaricate dal Mac App Store in meno di un anno, da gennaio, per l’esattezza, da quando è stato aperto. Il Mac App Store permette agli utenti Mac OSX, di scaricare applicazioni gratuite e a pagamento sui propri portatili o computer da tavolo proprio come fossero dei dispositivi mobili che si collegano al classico Apple App Store.
«Con oltre 100 milioni di download in meno di un anno, il Mac App Store è il più grande store e ha la più rapida crescita per permettere di memorizzare software per PC in tutto il mondo – ha detto Apple in un comunicato, aggiungendo che – Mac App Store sta cambiando il settore per il software tradizionale».
A gennaio, quando fu aperto, il Mac App Store aveva avuto già in poco più di 24 ore, oltre un milione di download. Il Mac App Store offre migliaia di applicazioni per l’istruzione, giochi, per la grafica e il design, il lifestyle, l’ufficio e la produttività. Miglia di utilità e tante altre categorie. Secondo la politica di Apple il 70 per cento dei ricavi generati dalle applicazioni a pagamento va agli sviluppatori, mentre il restante 30 per cento va nelle casse di Apple.
Primo application store di Apple è stato l’App Store Mobile, lanciato nel 2008, e nelle parole del gigante tecnologico questo primo app store ha “rivoluzionato il modo su come la gente scarica le applicazioni per dispositivi mobili”. Nello scorso mese di ottobre Apple ha dichiarato che i download, dal 2008, da app store mobile avevano superato quota 18 miliardi con un ricavo di oltre tre 3 miliardi di dollari versati agli sviluppatori.
La nascita dell’app store mobile ha creato altri servizi concorrenti che tentano ogni giorno di scalzare il gigante dal suo piedistallo. É di alcuni giorni fa l’annuncio di Android Market e del raggiungimento di dieci miliardi di app scaricate con l’obiettivo dichiarato di superare Apple per il 2012. Oppure Ovi Store di Nokia che si è vista costretta ad aggiornare i propri servizi per tener testa ai suoi concorrenti. Per ora solo i numeri vedono Apple vincente di questa guerra fino all’ultima app.
Francesco Cappello
fonte: ilquotidianoitaliano.it