Ai tempi del Carosello la tv, a Borgagne, si vedeva a pagamento “allu nToni Rizzu”

Tempo fa ho avuto la fortuna di ascoltare Franco Liuzzi. Il professor Liuzzi è docente a contratto presso il Laboratorio di Tecniche Pubblicitarie e Marketing dell’università degli Studi di Bari ed è studioso ed esperto di Carosello. carosello-otrantoCarosello è una trasmissione televisiva andata in onda dal 3 febbraio 1957 al primo gennaio 1977 quando ne fu interrotta la programmazione. Il Carosello, che andava in onda dalle 20.50 alle 21.00, divenne in vent’anni il programma pubblicitario più visto. Esso segnava la fine delle trasmissioni per i bambini che venivano mandati a letto dopo il Carosello. Dalle 21 in poi, per gli adulti c’era, per esempio, il quiz condotto da Mike Bongiorno, oppure Canzonissima. In totale furono trasmessi oltre 7mila episodi di Carosello e mai, per due volte lo stesso episodio. Queste e tante altre notizie sono state trasmesse a noi pubblico in una piacevole serata settembrina a Otranto. All’epoca, nel 1957 Borgagne era un piccolissimo paesello di contadini e pastori, la corrente elettrica era presente in quasi tutte le case. La televisione invece era un oggetto raro e solo alcuni fortunati ne possedevano una. Era un elettrodomestico pesante dove la sera si mettevano attorno delle sedie. Il popolo di Borgagne, almeno quello interessato, per guardare il quiz di Mike Bongiorno, Canzonissima o lo stesso Carosello si riuniva presso il bar di Antonio Turi (nToni Rizzo). Guardare la televisione, in questo centro pubblico, era a pagamento e l’ingresso costava 30 lire ma dava diritto a una consumazione e a quattro caramelle. Spese fisse erano 10 lire e servivano per la corrente elettrica che alimentava il televisore.

Francesco Cappello

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