Vuoi fare il bagno a Sant’Andrea? Dimenticalo la marina è off-limits

18 luglio 2014 – Una bella inferriata e l’accesso al mare è bloccato. Questo deve aver pensato chi ha avuto la geniale idea di installare alcune porte, in ferro, per bloccare l’accesso al mare a Sant’Andrea (due nei pressi della colonnina e una nei pressi della scala del bastimento). offlimitsLa piccola località balneare non sta vivendo un periodo molto felice. Iniziato lo scorso anno con dei crolli che hanno interessato le falesie è culminato nel marzo scorso quando la capitaneria di Porto ha dichiarato il divieto di “navigazione, la sosta e l’ancoraggio di tutte le unità navali in genere, la balneazione, la pesca professionale e/o sportiva con qualunque tecnica nonché l’espletamento di qualsiasi attività subacquea e di superficie connessa agli usi del mare”, su tutta la nostra costa, un divieto (poi in alcuni tratti ritirato o mitigato) per evitare ben peggiori disastri certo, ma un divieto che ha colpito una economia turistica già in grave affanno come si evince dalle scarse presenze in questo, quieto, luglio 2014.

Ma tornando alle barriere di ultima concezione ecco spuntare alcune porte che dovrebbe bloccare l’accesso alla scogliera, alle fragili falesie di Sant’Andrea e su Facebook si scatena la polemica, anche considerando il fatto che gli oggetti sono in ferro e presto marciranno perché esposti alle intemperie. Il solito consigliere alla comunicazione, Simone Dima, non solo rincara la dose difendendo l’operato e la sua installazione, ma afferma che a breve anche un tratto di provinciale che da Sant’Andrea a Torre dell’Orso potrebbe essere chiusa al traffico veicolare sempre per il medesimo motivo: la felsia crolla e per evitare di farsi male e sconngiurare disastri è meglio chiudere tutto e magari appendere il cartello “vendesi”.

 

Francesco Cappello

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