Virus Apple, il nuovo arrivato si chiama Crisis

24 agosto 2012 ROMA – Un tempo si diceva che solo il sistema operativo Windows fosse il terreno preferito dei virus. Ma il 2012 ha rivelato come la diffusione di altri sistemi operativi porti i pirati informatici a creare prodotti virali capaci di attaccare svariate piattaforme.

Il 2012 può essere ricordato, quindi, come l’anno dei virus per il Mac. É quindi finita la pacchia e l’alone di invulnerabilità che i prodotti di casa Apple si sono fin qui fregiati?

Crisis, per esempio, virus scoperto recentemente, ha dimostrato di poter attaccare sia sistemi Windows che Mac perchè dopo aver capito dove si trova adotta le misure necessarie per prendere possesso della macchina e installare un codice malevolo che trasmette, ai suoi creatori, dati e informazioni sensibili della vittima.

Prima di Crisis è stata la volta di Flashback che ha sfruttato una falla nell’aggiornamento Java e ha colpito i prodotti Apple. E dopo Crisi, sicuramente, ci sarà qualche altro virus che colpirà i prodotti della Mela morsicata. All’inizio fu, quindi, windows. Era maggiormente diffuso e su ogni computer in circolazione c’era un suo prodotto. Dopo due decenni di dominio ecco affacciarsi Apple e i pirati prendono di mira la Mela. Quando sarà la volta di Linux i pirati, c’è da scommetterci, prenderanno di mira il nuovo arrivato.
Francesco Cappello

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