Vernole, dichiara di avere solo una dose di hashish ma i carabinieri gliene trovano a casa oltre 100 grammi

13 giugno 2015 – Nella mattinata odierna, i Carabinieri di Vernole, coadiuvati dai colleghi delle Stazioni di Lecce Principale, Calimera, Lizzanello e Melendugno, con l’ausilio di personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno, hanno effettuato un’attività di polizia giudiziaria per la repressione dello spaccio di stupefacenti. matteo MARGIOTTANell’occasione, in forza di alcuni decreti emessi dalla Procura di Lecce a firma della Dott.ssa Stefania Mininni, dalle prime ore della mattina i Carabinieri hanno bussato alle abitazioni di alcuni cittadini di Vernole per eseguire delle perquisizioni personali, veicolari e domiciliari. In particolare, tra gli altri, i Carabinieri si sono recati presso l’abitazione di Matteo MARGIOTTA, 23enne operaio di Vernole, il quale, all’atto della perquisizione, era già al lavoro. Avvisato da parte dei propri familiari, il MARGIOTTA è tornato presso la propria abitazione e, reso edotto delle ragioni della presenza dei Carabinieri, ha dichiarato di avere nella sua disponibilità soltanto una dose di hashish che ha prontamente consegnato ai militari operanti, affermando di non avere altra sostanza stupefacente occultata.

Ciononostante, i Carabinieri hanno comunque dato corso alla perquisizione, avvalendosi anche del cane antidroga, e hanno rinvenuto in totale a casa del MARGIOTTA, ben occultati in vari posti, due panetti di hashish del peso complessivo di gr. 90 lordi confezionati con cellophane, due bilancini di precisione, un trita tabacco intriso di sostanza stupefacente, un coltello da cucina con lama intrisa di sostanza stupefacente, undici piccoli involucri di hashish del peso complessivo di gr.13,5 e un involucro di marijuana del peso complessivo di un grammo. Inoltre, nella stanza del MARGIOTTA veniva altresì rinvenuta una sciabola modello katana, sulla quale sono in corso ulteriori accertamenti.

Per tale motivo, Matteo MARGIOTTA è stato tratto in arresto per “detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e su disposizione del Pubblico Ministero di turno Dott. Carducci, è stato posto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione.

Nel prosieguo dell’attività, i Carabinieri hanno anche denunciato in stato di libertà D.D.N., 18enne di Vernole, per detenzione illegale di parti di armi, nonché per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti: nella sua abitazione sono stati rinvenuti 2 grammi di marijuana, una pianta di “cannabis indica” in vaso e 2 proiettili per pistola calibro 7.65; infine hanno altresì segnalato alla Prefettura di Lecce G.G., 23enne di Vernole, per detenzione di sostanze stupefacenti, in quanto trovato in possesso all’interno della propria abitazione di una dose di marijuana da mezzo grammo.

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