Un nuovo studio spiega perchè è difficile allontanare le mosche

E’ un fenomeno che accade soprattutto d’estate e in autunno, quando quelle giornate umide invadono le nostre vite. Una mosca ti ronza attorno e si ferma su di te. Hai due possibilità, ignorarla e continuare a dormire  oppure scacciarla pensando anche a dove si sia posata poco prima. Opti per la seconda: afferri lo scacciamosche che hai accanto o ti avvicini piano con la mano e giù di forza. Ma la mosca è già volata via e tu rimani fregato. Per giunta ti sei anche fatto male se hai usato la mano. Perché le mosche sono così difficili da allontanare? Le mosche hanno molti adattamenti che conferiscono loro alta velocità, manovrabilità e percezione, rendendole molto brave a rilevare ed eludere anche gli schiaffi più veloci. E nuovi esprimenti dimostrano come le ali posteriori delle mosche giochino un ruolo importante nel lanciarle in un veloce decollo, spesso al momento giusto.

Le mosche domestiche (Musca domestica) appartengono all’ordine dei Ditteri, della famiglia dei Muscidi. Le mosche possiedono ali posteriori modificate che si sono evolute in piccole strutture simili a bastoncini con una manopola all’estremità, chiamate bilancieri. Le loro vibrazioni aiutano gli insetti a stabilizzare i loro corpi durante il volo, rilevando le rotazioni del corpo e trasmettendo tali informazioni alle ali. In un articolo pubblicato, il 13 gennaio 2021 scorso, sulla rivista “The Royal Society B: Biological Sciences” i ricercatori hanno risposto a una domanda rimasta fino ad ora senza risposta. Perché le mosche vibrano questi bilancieri anche quando camminano. I ricercatori hanno studiato le mosche di Calyptratae per vedere se l’oscillazione dei bilancieri influenzassero la loro transizione nell’aria, indirizzando ulteriori input sensoriali per aiutare a coordinare i movimenti nell’ala e nei muscoli delle gambe.

Utilizzando telecamere ad alta velocità per catturare mosche  allevate in laboratorio libere durante il decollo, gli scienziati hanno registrato filmati a velocità fino a 3.000 fotogrammi al secondo. Hanno scoperto che le mosche Calyptratae si lanciavano circa cinque volte più velocemente delle altre mosche; i loro decolli richiedevano una media di circa 0,007 secondi (7 millisecondi) e un solo battito d’ali.

Successivamente, i ricercatori hanno anestetizzato le mosche e rimosso i bilancieri, che hanno tutte le mosche. Le mosche Calyptratae prive di queste strutture nodose hanno impiegato molto più tempo per alzarsi in volo e stabilizzarsi durante il decollo.

Queste strutture simili a bastoncini non sono l’unica arma segreta nell’arsenale evasivo di una mosca. Se essa è in volo, può eseguire manovre che farebbero invidia a un pilota di jet da combattimento. Il loro minuscolo cervello elabora informazioni molto velocemente. Quindi come allontanare una mosca? Bisognerebbe giocare d’anticipo e prevedere dove potrebbe dirigersi dopo il colpo oppure continuare a darle la caccia finchè non si vince contro una piccola mosca domestica.

La Redazione

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