Gli anziani sono spesso le vittime preferite dei truffatori, che mirano a sfruttare la loro vulnerabilità e la loro buona fede per rubare denaro o informazioni personali. I carabinieri hanno pubblicato alcuni consigli utili per aiutare gli anziani a proteggere la propria sicurezza e prevenire le truffe.
Innanzitutto, è importante non fidarsi di sconosciuti che cercano di vendere prodotti o servizi senza fornire alcuna prova di essere affiliati a un’azienda legittima. Inoltre, non si dovrebbe mai fornire informazioni personali o di conto bancario a sconosciuti che chiedono denaro o offrono premi o benefici in cambio.
È importante anche non aprire agli sconosciuti, specialmente se si è soli in casa, e di non dare soldi o gioielli a persone che si presentano come funzionari di enti pubblici o privati.
I carabinieri consigliano inoltre di utilizzare solo i canali ufficiali per effettuare pagamenti, come i bollettini postali o i bonifici bancari, e di non prestare mai il proprio nome o la propria identità a sconosciuti che chiedono di fare operazioni finanziarie.
Per proteggere la propria sicurezza, gli anziani dovrebbero anche evitare di condividere informazioni personali o di contatto su internet o al telefono, soprattutto se non si è sicuri dell’identità della persona che le richiede.
Infine, è importante diffidare di chiunque chieda denaro o informazioni personali in modo aggressivo o minaccioso. In caso di dubbio o sospetto, è sempre meglio chiedere aiuto a un familiare o a un amico di fiducia, o contattare direttamente le forze dell’ordine.
Nel nostro piccolo nei prossimi giorni pubblicheremo alcune storie di truffe perpetrate a vittime anziane. I nomi sono di fantasia così come il contesto ma la truffa è vera, purtroppo.
Ecco un decalogo “in pillole”:
- non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa;
- non mandate i bambini ad aprire la porta;
- comunque, prima di aprire la porta, controllate dallo spioncino e, se avete di fronte una persona che non avete mai visto, aprite con la catenella attaccata;
- in caso di consegna di lettere, pacchi o qualsiasi altra cosa, chiedete che vengano lasciati nella cassetta della posta o sullo zerbino di casa. In assenza del portiere, se dovete firmare la ricevuta aprite con la catenella attaccata;
- prima di farlo entrare, accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento;
- nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice;
- tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità così da averli a portata di mano in caso di necessità;
- non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato;
- mostrate cautela nell’acquisto di merce venduta porta a porta;
- se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Invitatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se è necessario, ripetete l’invito ad alta voce. Cercate comunque di essere decisi nelle vostre azioni.
In generale, per tutelarvi dalle truffe:
- diffidate sempre dagli acquisti molto convenienti e dai guadagni facili: spesso si tratta di truffe o di merce rubata;
- non partecipate a lotterie non autorizzate e non acquistate prodotti miracolosi od oggetti presentati come pezzi d’arte o d’antiquariato se non siete certi della loro provenienza;
- non accettate in pagamento assegni bancari da persone sconosciute;
- non firmate nulla che non vi sia chiaro e chiedete sempre consiglio a persone di fiducia più esperte di voi.
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