6 settembre 2013 – La Sveviapol Sud S.r.l. censura quali false, e prive di qualsiasi fondamento, le dichiarazioni del Consigliere Regionale Euprepio Curto contenute nella missiva indirizzata al Prefetto di Lecce e diffusa a mezzo stampa locale e nazionale in data 30 Agosto 2013. Di solito non ci occupiamo di politica regionale o provinciale, ma appena letto il comunicato giunto presso la nostra redazione stamane abbiamo voluto approfondire.
Il Consigliere Curto nei giorni scorsi aveva inviato al Prefetto di Lecce, Giuliana Perrotta, una missiva contro la Sveviapol definendo la stessa non idonea ad assumere, dal primo settembre, l’incarico per il Trasporto Valori nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto e in più affermando che la Sveviapol aveva accertate pendenze fiscali che precludevano la possibilità di svolgere tale compito. Dal canto suo, nel comunicato Sveviapol afferma di avere le carte in regola per tale compito e che i legali dell’azienda sono già all’opera per adire le vie legali contro l’ex-senatore, oggi consigliere regionale Curto. E fin qui nulla di strano. Un classico botta e risposta. Ma chi è l’ex senatore Euprepio Curto, 61 anni originario di Francavilla Fontana? Consigliere della Regione Puglia dal 2010 è stato quattro volte senatore con Alleanza Nazionale e nel 2008 fu coinvolto in un piccolo affaire creato ad arte da una trasmissione televisiva di La7, Italian Job. Il servizio, realizzato con telecamera nascosta, evidenziava il malcostume politico d’intercedere in favore di soggetti terzi, a fronte di ritorni economici. Ovviamente l’ex senatore ha dichiarato successivamente di aver solo incontrato una persona e di non aver mai parlato di tangenti e «ogni diversa lettura della vicenda, destinata a creare un appetibile ritorno mediatico è sicuramente finalizzata alle inevitabili, scontate e conseguenti strumentalizzazioni politiche». Francesco Cappello
