Strage di Capaci, 20 anni dopo per non dimenticare

(23 maggio 2012) MELENDUGNO – Vent’anni fa una potente esplosione uccideva, nei pressi di Capaci, sulla A29, in provincia di Palermo, il giudice Giovanni Falcone, la moglie, Francesca Morvillo e i tre uomini della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e  Antonio Montinaro.

Vent’anni dopo l’Italia intera ha voluto ricordare i suoi eroi, quegli uomini e quella donna che hanno donato la loro vita nella lotta alla Mafia. A Melendugno moltissimi cittadini hanno dato vita ad una fiaccolata. Il corteo accompagnato dalle autorità religiose, politiche e militari è partito dalla sede del Municipio, in via San Nicola ed è arrivata in Piazza Sandro Pertini per ricordare quegli uomini, ma soprattutto la fiaccolata è stato un modo per condividere il ricordo di quegli uomini morti per mano mafiosa. Così com’è stato un modo per affermare che l’insano gesto compiuto da ignoti a Brindisi, sabato scorso, ha bisogno di un colpevole vero e non di un capro espiatorio di comodo.

Francesco Cappello

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