Sottosegretario all’Ambiente Picchi: TAP “infrastruttura strategica per l’Italia”

Il governo Movimento 5 Stelle lega non ha compiuto nemmeno un mese di vita e i suoi rappresentanti fanno a gara per chi la spara più grossa sul gasdotto TAP (Trans Adriatic Pipeline). Il progetto in questione è in costruzione nelle campagne di Melendugno ed è sempre stato considerato strategico dal governo PD, sia che ci fosse Matteo Renzi che Paolo Gentiloni al timone. Gli elettori di Melendugno hanno votato speranzosi che i rappresentanti 5 stelle oltre che dalle parole passassero ai fatti e bloccassero quest’opera inutile e dannosa. Ed effettivamente la rappresentante grillina più combattiva lo ha fatto. La senatrice Barbara Lezzi, ministro per il Mezzogiorno, ha dichiarato candidamente, all’indomani della formazione del nuovo governo, che un trattato esiste e bisogna rispettarlo, alla faccia di quei tanti noTAP che l’hanno sostenuta. Poi è stata la volta del Ministro dell’ambiente, Sergio Costa, m5s, che ha bollato l’opera come inutile. Infine ha chiuso il cerchio il sottosegretario Guglielmo Picchi, Lega, che ha spiegato come il nostro Paese sia interessato alla costruzione del gasdotto.

Il sottosegretario Picchi definisce il Corridoio Sud del Gas, “un’importante infrastruttura strategica per l’Italia e l’Europa”. “È nostra intenzione metterla in atto – ha dichiarato il sottosegretario – ovviamente tenendo in considerazione ogni possibile ricaduta che potrebbe avere sull’ambiente” tenendo in debito conto il fatto che la Bers (Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo) il 4 luglio erogherà un ulteriore prestito al consorzio di 1,2 miliardi di euro per la costruzione del gasdotto.

Francesco Cappello

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