Riceviamo e pubblichiamo: cena TAP, chi organizza e chi subisce. Ultimo atto?

29 gennaio 2015 – Gentile direttore di melendugno.net ricorda la favola che le ho inviato qualche giorno fa? C’è fermento nel regno di Labimolli. Tutti accusano tutti non capendo di essere solo pedine nel grande gioco strategico della vita. cena_TAPC’è chi dice che sia stato il capo dell’opposizione a organizzare tutto per far cadere il giovane Re, ci sono quelli che affermano, convintamente, che siano stati i due consiglieri del re di Labimolli a cedere alle lusinghe di promesse non meglio definite. Invece tutti sono stati gabbati dagli emissari del regno di Bottedoro che hanno solo generato zizzania nel nostro regno scagliandoci pesantemente gli uni contro gli altri, fratelli contro fratelli per portare solo scompiglio in una storia scritta altrove e giocata sulle teste del regno di Labimolli. Nella locanda del regno una partita a scacchi si è da poco conclusa. Da una parte i consiglieri del Re, affamati di averi, dall’altra il consigliere del vecchio re morto alcuni anni prima, e smanioso di vendetta, al centro i delegati di Bottedoro che, come maestri d’orchestra, hanno promesso da un lato ricchezze e giochi e dall’altro appoggi, non meglio definiti, verso nuove elezioni per gettare ancora di più nello scompiglio il regno di Labimolli. Gli unici invece a perderci sono stati i sudditi di Labimolli che avrebbero preferito partecipare anch’essi alla cena per poter dire la loro magari con un bel gesto, come quello dell’ombrello, per esempio.

Re Artù

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