La Focara di Borgagne: la tradizione secolare della Festa della lingua di Sant’Antonio di Padova

Borgagne celebra il suo patrono, Sant’Antonio di Padova, tre volte durante l’anno. La prima festa si tiene il 15 febbraio, la seconda il 13 giugno e la terza a fine agosto. Ogni festa ha le sue caratteristiche uniche e rappresenta un momento di grande gioia e di aggregazione per la comunità locale.
Il 15 febbraio in occasione della Festa della lingua di Sant’Antonio, si accende la tradizionale Focara, una grande pira di legna, eretta dai volontari della Parrocchia Presentazione del Signore. La Focara è formata da oltre mille fascine di legno e rappresenta un vero spettacolo di fuoco e di luce, uno spettacolo suggestivo di fiamme alte e scintillanti.

La leggenda narra che durante la riesumazione delle spoglie di Sant’Antonio di Padova nel 1263, la lingua del Santo era rimasta integra e non si era deteriorata come il resto del corpo. Per celebrare questo miracolo, la comunità di Borgagne ha deciso di dedicare una festa interamente alla lingua del Santo, simbolo della sua grande eloquenza e sapienza.

Oltre alla cerimonia dell’accensione della Focara che rappresenta un momento di grande devozione e di religiosità popolare, la Festa della lingua prevede uno spettacolo piromusicale a cura della ditta Truppa di Latiano.

Seguirà un piccolo concerto musicale a cura della banda città di Scorrano, stand gastronomici e a seguire concerto del Gruppo Musicale “Allegra compagnia cantante” con la partecipazione di Stefania Morciano.

Francesco Cappello

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