Mangiare 5 porzioni tra frutta e verdura ci fa vivere più a lungo, rivela uno studio

Mangiare 300gr di frutta e 450gr di verdura potrebbe aiutare a vivere più a lungo

Ma non tutta la frutta e verdura è uguale, avverte lo studio

Oggi terzo giorno di zona rossa in Puglia. Vogliamo sapere quante pizze fatte in casa e quanto lievito madre avete già prodotto e quante torte e crostate sono già sparite dalla dispensa. Conosco personalmente persone che, sabato scorso, hanno fatto incetta di ogni bene di prima, seconda e terza necessità pur di non mettere fuori il naso da casa in queste ulteriori tre settimane di chiusure inaspettate che ci aspettano. Ormai il nostro peso corporeo varia in base al colore regionale. Più è colorata la regione più noi tendiamo ad accumulare ore davanti alla TV, guardando serie in streaming e ingurgitando qualsiasi tipo di cibo.

Un nuovo studio su una rivista americana che si occupa di malattie cardiache “American Heart Association” ha stabilito che seguire una dieta alimentare con cinque porzioni di frutta e verdura al giorno ci porterebbe ad avere una vita più longeva. Lo studio è la summa di altri 26 lavori scientifici che raccolgono i dati sull’assunzione di frutta e verdura di quasi 2 milioni di individui adulti in 29 paesi dei cinque continenti.

I ricercatori hanno determinato che due porzioni (in media 150gr.) di frutta e tre di verdura “aiutano a ridurre [il] rischio di numerose malattie croniche che sono le principali cause di morte, comprese le malattie cardiovascolari e il cancro.  Nello studio I ricercatori raccomandano che assumere due porzioni di frutta e tre di verdura al giorno sarebbe l’ideale. Ovviamente non tutti i vegetali sono collegati ad una maggiore durata della vita.

I maggior benefici sono stati osservati in coloro che consumavano verdure a foglia verde, come spinaci, lattuga e cavolo. Ed anche il consumo di verdure “ricche di beta carotene e vitamina C, come agrumi, frutti rossi e carote”. Mentre le “verdure amidacee, come piselli e mais, succhi di frutta e patate” non sono state associate alle raccomandazioni dietetiche.

Anne Thorndike, presidente del comitato nutrizionale dell’American Heart Association e professore associato di medicina alla Harvard Medical School di Boston, ha aggiunto che

“questa ricerca fornisce una forte evidenza per i benefici per tutta la vita del consumo di frutta e verdura e suggerisce una quantità obiettivo da consumare quotidianamente per una salute ideale. Frutta e verdura sono fonti naturali di nutrienti che possono essere inclusi nella maggior parte dei pasti e degli spuntini, e sono essenziali per mantenere sani il nostro cuore e il nostro corpo”.

La Redazione

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