Perché le zanzare pungono. 5 motivi e qualche consiglio

Se l’estate è di gran lunga la mia stagione preferita, l’autunno la segue a ruota. Le temperature moderate mi permettono di trascorrere più tempo all’aperto, facendo le cose che amo: escursioni, passeggiate e gite al lago. Ma questo tempo nella natura viene prontamente rovinato quando mi ritrovo ricoperto di grumi rossi e pruriginosi dopo aver trascorso solo pochi minuti all’aperto, cosa che avviene soprattutto la sera o nelle zone un po’ più umide. Perché anche se l’estate è quasi finita, le fastidiose zanzare sono ancora attive fino ai primi di novembre.

Se siete come me, vi sentite frustrati dal numero di punture di zanzara che vi riempiono il corpo, facendovi venire voglia di grattare la pelle intorno alla puntura fino a raggiungere l’osso. Se da un lato le punture possono essere fastidiose, dall’altro è davvero esasperante quando rientro in casa sfoggiando diversi nuovi bozzi rosso vivo, mentre i miei amici, con fare quasi dispettoso, mi fanno notare di non averne nemmeno uno.

Perché? Non è che siamo particolarmente sfortunati. In realtà ci sono ragioni scientifiche per cui le zanzare scelgono alcune persone. Ecco perché le zanzare pungono e come fare per non essere un bersaglio quest’estate e oltre.

Perché le zanzare pungono?

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le zanzare non pungono le persone per nutrirsi: si nutrono di nettare di piante. Solo le zanzare femmine pungono, e lo fanno per ricevere dal vostro sangue le proteine necessarie allo sviluppo delle loro uova.

Perché alcune persone sono più soggette alle punture?

Ci sono diversi fattori che incidono sul fatto che alcune persone sono più inclini alle punture di zanzara rispetto ad altre:

Gruppo sanguigno

Una credenza comune è che le zanzare siano attratte da determinati gruppi sanguigni o il fatto sia più o meno dolce. Il gruppo sanguigno è determinato dalla genetica e ogni gruppo sanguigno viene creato in base alle diverse serie di proteine specifiche, chiamate antigeni, presenti sulla superficie dei globuli rossi. Esistono quattro gruppi sanguigni principali: A, B, AB e O.

Sebbene non vi siano conclusioni definitive su quale gruppo sanguigno sia più attraente per le zanzare, diversi studi hanno suggerito che le persone con il gruppo zero sono più appetibili per le zanzare. Uno studio del 2019 ha osservato il comportamento di alimentazione delle zanzare in presenza di diversi campioni di gruppo sanguigno e ha rilevato che le zanzare si sono nutrite di più di quelle di tipo zero. Uno studio del 2004 ha inoltre rilevato che le zanzare si posano sui secernenti del gruppo sanguigno zero (83,3%) in misura significativamente maggiore rispetto ai secernenti del gruppo A (46,5%).

Tuttavia, questi studi non sono definitivi e molto è ancora in sospeso sulle preferenze delle zanzare in fatto di gruppo sanguigno.

Colore dell’abbigliamento

Le zanzare sono cacciatrici di immagini quando si tratta di trovare un essere umano da mordere. Ciò significa che il movimento e i colori scuri degli abiti, come il nero, il blu e il rosso, possono essere notati dalle zanzare. Le ricerche hanno dimostrato che le zanzare sono più attratte dal colore nero, ma non sono state condotte ulteriori ricerche sul perché di questo fenomeno.

Anidride carbonica

Le zanzare usano la vista e l’olfatto per trovare gli ospiti da pungere. Uno dei modi più rapidi con cui le zanzare possono fiutare una persona è l’anidride carbonica emessa quando respiriamo. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Chemical Senses, le zanzare utilizzano un organo chiamato palpo mascellare per rilevare l’anidride carbonica e possono percepirla a 164 metri di distanza.

Poiché l’anidride carbonica è un grande attrattore, le persone che ne emettono di più – individui più grandi e persone che respirano pesantemente quando si allenano – sono più attraenti per le zanzare.

Odore corporeo e sudore

Le zanzare sono attratte da altre sostanze e composti oltre all’anidride carbonica. Le zanzare possono trovare persone da pungere annusando le sostanze presenti sulla pelle umana e nel sudore, tra cui l’acido lattico, l’acido urico e l’ammoniaca.

I ricercatori stanno ancora studiando perché certi odori corporei sono più attraenti per le zanzare, ma sanno che la genetica, i batteri presenti sulla pelle e l’esercizio fisico giocano tutti un fattore. La genetica influisce sulla quantità di acido urico emesso, mentre l’esercizio fisico aumenta l’accumulo di acido lattico.

La birra

In un studio è stato osservato che le zanzare atterrano più frequentemente sui partecipanti dopo che questi hanno bevuto una piccola quantità di birra. Ma prima di rinunciare definitivamente alla birra, sappiate che lo studio ha coinvolto solo 14 partecipanti e ha rilevato che le zanzare possono essere solo marginalmente attratte dalle persone che hanno bevuto birra.

Perché alcune persone si gonfiano più di altre a causa delle punture di zanzara?

Le punture di zanzara possono avere dimensioni variabili, da piccole macchie a grossi bozzi. Perché?

Le punture colpiscono le persone in modo diverso. Le dimensioni e la gravità di una puntura dipendono dalla risposta del sistema immunitario alla saliva introdotta dalla zanzara al momento della puntura. Quando le zanzare pungono, iniettano un po’ di saliva quando prelevano il sangue. Questa saliva contiene alcuni anticoagulanti e proteine che innescano una risposta del sistema immunitario a queste sostanze estranee.

Il nostro corpo risponde rilasciando istamina – una sostanza chimica rilasciata dai globuli bianchi quando il sistema immunitario lotta contro gli allergeni – che provoca il prurito e l’infiammazione della puntura.

Prevenzione e trattamento delle punture di zanzara

Il modo migliore per gestire una puntura di zanzara è evitare di riceverla, ma spesso è più facile a dirsi che a farsi.

Alcuni modi comuni per prevenire le punture di zanzara includono:

  • Utilizzare repellenti e insetticidi (Repel, Off! Deep Woods e altre marche che contengono DEET).
  • Utilizzare repellenti naturali (olio essenziale di citronella, olio di neem, olio essenziale di timo).
  • Evitare di uscire all’alba o al tramonto.
  • Evitare gli indumenti di colore scuro, in particolare il nero
  • Evitare l’acqua stagnante e cercare di eliminare l’acqua stagnante vicino a casa.
  • Usare le zanzariere quando si va in campeggio o si dorme all’aperto.

Le punture di zanzara, pur essendo fastidiose, spesso non sono gravi e si risolvono in pochi giorni. Nel frattempo, esistono diversi trattamenti per alleviare il prurito e l’infiammazione:

  • Pulire con alcool per sfregamento se la puntura è fresca
  • Utilizzare antistaminici da banco
  • Applicare creme corticosteroidi leggere
  • Utilizzare l’aloe vera per ridurre l’infiammazione
  • Provare un impacco freddo
  • Anche se è difficile, cercate di non pizzicare troppo la puntura per evitare qualsiasi tipo di reazione cutanea o infezione.

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