23 marzo 2013 – Infuriano le polemiche sulle luci lasciate accese nell’ex edificio scolastico di Melendugno. Polemiche che si snodano per mille rivoli di ipotesi e congetture sia nella vita reale che sul social network per eccellenza, Facebook.
Perché quindi ci sono sedici neon accesi in questa scuola con un consumo giornaliero pari a 63 centesimi di euro? Incuriositi abbiamo finalmente chiamato il consigliere Simone Dima che ci ha rivelato l’esistenza di un piano di sicurezza per proteggere dai vandali questo storico edificio e il suo contenuto.
Il consigliere Dima ci ha svelato che è stato montato un sistema di sicurezza che necessita delle luci accese per funzionare al meglio. Stamane ci è stato spiegato dal Sindaco, Marco Potì, che nell’edificio vi sono stati danni pari a diecimila euro e che quindi qualcosa doveva essere fatto per proteggere le ex-scuole elementari da qualcuno che, magari, non sapendo cosa fare la sera ha pensato bene di prendere di mira l’ex edificio scolastico.
Svelato il mistero quindi.
AGGIORNAMENTO: Da qualche anno l’edificio che un tempo fu la scuola elementare ora ospita tutti gli uffici comunali.
Francesco Cappello
