Per non dire no a TAP la Regione Puglia inventa l’OST. Per perdere tempo

29 novembre 2013 – È in corso di svolgimento l’OST (Open Space Technology) organizzato dalla Regione per ascoltare le comunità locali in merito al gasdotto TAP (Trans Adriatic Pipeline) presso l’Oratorio Sant’Antonio a Borgagne. L’evento si concluderà domani, 30 novembre, alle 13, e servirà a chiarire alla Regione Puglia, qualora ve ne fosse ancora bisogno, che il progetto, che prevede la realizzazione di un gasdotto, è inutile e dannosa per il nostro territorio. 20131129_163040 (Custom)Lo ha ribadito anche il Sindaco di Melendugno, Marco Potì, aprendo i lavori dell’OST e lo ha sottolineato il vice-sindaco di Castrì di Lecce, Andrea De Pascali, che ha chiesto come mai dopo tre anni la Regione Puglia abbia deciso proprio oggi, 29 novembre, la realizzazione di questo spazio aperto per discutere del gasdotto realizzato da una società privata, con capitale estero e che non in alcun modo a cuore le necessità o velleità di una terra lontana dai loro cuori e dalle loro menti. Questa mattina la commissione ambiente alla Camera dei Deputati ha accolto favorevolmente il progetto TAP aprendo quindi la strada verso l’accordo che porterà il gas azero tramite la condotta in discussione.

Sono circa duecento i “delegati” all’OST e tanti curiosi, attualmente, sono ancora in fase di scelta gli argomenti da discutere. Chiunque volesse ancora intervenire e far sentire la propria voce è invitato a farlo per tentare di fare ancora qualcosa o almeno per contribuire a sperperare il denaro pubblico investito in questo ascolto delle comunità locali.

Dopo decine di interventi realizzati dai Comitati NoTap, dopo le migliaia di firme raccolte in questi anni, dopo il rapporto di VIA presentato dal Comune di Melendugno che boccia il progetto, dopo le tante delibere dei consigli comunali in merito al gasdotto la Regione Puglia ha scelto questo mezzo per capire perché si è contrati a TAP. L’assessore alle politiche giovanili della Regione, Guglielmo Minervini, durante la presentazione dell’evento ha ribadito che esso

«serve per ristabilire il filo della comunicazione tra istituzioni e comunità locale»

e il report che scaturirà da questo incontro sarà vincolante per la Regione Puglia permettendogli quindi di prendere la decisione giusta.

Francesco Cappello

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