Ottant’anni fa Pearl Harbor. Il Giappone attacca, a “sorpresa”, gli USA

Alle 7:55, ora delle Hawaii, del 7 dicembre 1941, 353 aerei da guerra giapponesi attaccarono la base navale USA a Pearl Harbor, Hawaii costringendo poi gli Stati Uniti ad entrare nella seconda guerra mondiale.
pearl harborQuesto attacco era stato inizialmente visto 53 minuti prima, alle 7:02, quando due operatori radar videro una grande massa di aerei dirigersi verso le Hawaii da nord. Tuttavia, non fu dato alcun allarme perché la base navale si aspettava l’arrivo di bombardieri B-17 dagli Stati Uniti. Si suppose che questa massa di aerei fossero quei bombardieri. Il risultato fu che l’attacco aereo fu uno dei più devastanti attacchi su suolo americano.

L’attacco uccise oltre 2.400 militari e ne ferì altri 1.200. Inoltre rese la maggior parte della flotta del Pacifico completamente inutile, ma le tre portaerei che non erano in rada quel giorno. Le perdite giapponesi, in seguito all’attacco a Pearl Harbor, furono proporzionalmente minori: trenta aerei e cinque sottomarini furono distrutti e meno di 100 uomini uccisi.  Sei mesi dopo quelle stesse portaerei che si erano salvate avrebbero vendicato l’attacco nella battaglia di Midway.

L’8 dicembre il presidente Franklin D. Roosevelt in una sessione congiunta del Congresso parlò  di “Una data che vivrà nell’infamia”. Un’ora dopo il Congresso degli Stati Uniti votò all’unanimità la guerra contro il Giappone. Tre giorni dopo, Germania e Italia dichiararono guerra agli Stati Uniti.

Per avere un’idea dell’attacco a Pearl Harbor basta guardare  “Tora Tora Tora” del 1970 o “Pearl Harbor”  del 2001 due pellicole che rendono l’idea su ciò che può essere un attacco a sorpresa.

 

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