Oronzo Canà si offre di allenare i ragazzi di Roca. Leggi gli aggiornamenti

Oronzo Canà mitico allenatore della Società Sportiva Longobarda è pronto a riprendere in mano fischietto e pantaloni di tuta per allenare i ragazzini che con la loro singolare protesta a Roca hanno attirato le attenzioni dell’intera stampa nazionale.

La presa di posizione di Mister Canà, al secolo Lino Banfi ci dovrebbe far riflettere su quanto questa vicenda abbia da insegnare ai genitori, agli stessi ragazzi e agli amministratori di qualsiasi latitudine.

Quando si fanno dei lavori in un bene pubblico ci sono interessi che verranno sicuramente lesi. I genitori . C’è qualcuno che strumentalizza i bambini per proprio interesse particolare. Le amministrazioni pubbliche dovrebbero mettere  al primo posto il benessere dei ragazzi che saranno gli elettori e gli amministratori di domani. Infine, ma non meno importante le leggi, i regolamenti e i codici devono essere rispettati.

Non si può giocare in quella piazza perchè questa è l’arteria interna principale per giunta a senso unico. Ogni giorno, in qualsiasi ora del giorno e della notte, le auto impegnato quel tratto di strada. Semplicemente quella piazza, soggetta a rifacimento di recente, non è a traffico limitato.

Quei ragazzi non abitano a Roca l’inverno ed è giusto che d’estate abbiano uno spazio tutto loro per tirare quattro calci al pallone magari facendosi allenare da mister Canà. Ma quella piazza per effetto dell’art. 13 del codice della strada non può essere un luogo dove giocare a palla. Per giocare  si ha bisogno di sicurezza e  non si può tirare un calcio al pallone sperando che  la sfera non assuma un calcio a effetto andando a rompere chissà cosa. Chi ha creato quella nuova piazza avrebbe dovuto prevedere una valida alternativa se avesse conosciuto il territorio. Ed effettivamente fino al  al 2021 c’era un marciapiede che delimitava la piazza dalla carreggiata e alberi rigogliosi che facevano tanta ombra.

Il nuovo Sindaco ha solo far buon viso a cattivo gioco e a causa di proteste di qualcuno che si è ritrovato qualcosa fuori posto ha emesso l’ordinanza per ribadire il divieto di giocare a palla in piazza  Mar Rosso. Così come per sedare gli animi ha dovuto promettere, per il prossimo anno, che sarà realizzata l’alternativa per far giocare a palla chiunque voglia passare un pomeriggio diverso e non attaccato allo smarphone.

Francesco Cappello

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