Operazione nostalgia: le 12 cose che non si sono più, o quasi

Oggi voglio parlarvi di qualcosa che non c’è più e che ha fatto la storia di internet. Senza non saremmo ora a raccontarci storie sui vari social network. Un’operazione nostalgia in 12 passi.

Ricordate quando la connessione a internet era lenta come una lumaca e ci voleva un’eternità per caricare una sola pagina web? Eppure, nonostante i mille problemi tecnici, ci siamo divertiti un sacco con il buon vecchio Internet degli anni ’90 e 2000.

Che ne dite del famoso suono di connessione telefonica? Quel bip-bip bip-bip bip-bip squillante e metallico che ci faceva sudare freddo mentre speravamo che la connessione andasse a buon fine. E poi c’era la lotta per il controllo del telefono di casa: non volevamo che nessuno alzasse la cornetta mentre eravamo online, altrimenti addio connessione! A casa mia era vietato fare telefonate quando ero collegato! Tuttora qualcuno continua a dire di non avermi trovato a casa perchè era il telefono è sempre occupato!

E cosa dire di quelle icone di Windows 95 che sembravano fatte con Paint? O dei primi siti web con i loro sfondi gialli e blu e il testo in Times New Roman? Eppure erano fantastici, perché era tutto nuovo e affascinante. O della musica di introduzione e del tanto caro e abusato Flash. Quando creai un sito di pirateria (il reato è caduto in prescrizione, spero) ci fu un anima pia che mi creò un intro fantastica. E non dobbiamo dimenticare il contatore delle visite in fondo ad una pagina web. Il più famoso e attualmente in attività; shinystat.

E poi c’erano le chat room, dove si poteva parlare con persone da tutto il mondo. Ricordo ancora le chat room di Yahoo! Messenger, dove si potevano incontrare persone con gli stessi interessi e chiacchierare con loro. Ve lo ricordate MSN Messenger, dove potevamo mostrare a tutti il nostro stato d’animo con gli emoticon (sì, proprio quelle faccine buffe che adesso usiamo sui social media).

Ricordate quando per aprire un’immagine animata ci voleva un tempo interminabile? Non parliamo dei video. Era preferibile scaricare i file e poi vederli comodamente seduti in poltrona. Più o meno la stessa cosa di adesso solo che vediamo in tempo reale i video nel palmo di una mano.

E non possiamo dimenticare la bellezza dei primi giochi online, come il mitico Snake su Nokia o i giochi di ruolo come RuneScape. Siamo cresciuti con questi giochi e ci hanno fatto apprezzare ancora di più il mondo di Internet.

Ma ora che siamo qui, con connessioni ultra veloci e grafica superiore, possiamo solo guardare al passato con nostalgia e ridere delle difficoltà che abbiamo incontrato. Ma alla fine, ci siamo divertiti un sacco e abbiamo fatto tesoro di quei momenti. E chissà, magari tra qualche anno ci ricorderemo di quanto erano divertenti i nostri TikTok e le nostre storie su Instagram!

E le stampanti? Con quelle ad aghi ci volevano tre minuti per una pagina. Stetti una notte intera a stampare una tesi di Laurea che doveva essere consegnata in segreteria, a Salerno, il giorno dopo.

E i programmi di navigazione? Ormai i comandi vocali la fanno da padrona, ma c’è stato un tempo in cui sulla tastiera bisognava digitare la ricerca desiderata su un primordiale programma di navigazione che si chiamava Netscape É stato il mio primo programma di navigazione. Con quello poi entrai su astalavista.box.sk e da lì si aprì il mondo illegale di internet. Non c’era ancora TOR e il suo progetto.

Internet via posta o in edicola, solo chi ha  comprato le riviste con dentro i CD o i DVD-ROM può aver installato il browser di navigazione prendendolo da una rivista. i programmi di navigazione su internet erano troppo lenti ed era meno dispendioso comprarli in edicola. Il primo che mi viene in mente è Computer magazine.

I primi spazi gratuiti prima su Geocities e poi sulla stessa scia su digilander (servizio di libero), tiscalinet e poi via via tutti gli altri. Ora, a oltre vent’anni, posso confessare che il primo dominio che registrai in assoluto aveva fini di pirateria  ed era www.greenzeraw.com. Il fornitore, namezero,  il 28 novembre 1999, per lanciare rivoluzionare internet, regalò migliaia di domini a tutti e io ne approfittai. Per lo spazio invece usai quello gratuito su tiscalinet.

Le bollette gonfiate dei numeri a pagamento e il proliferare di virus che cambiavano il numero della connessione telefonica re direzionando  l’utenza verso numeri speciali (899 e simili). Quante bollette gonfiate avete pagato, siate sinceri!

Internet senza interruzioni: leggere un articolo era quasi un piacere. Non c’erano click ai cookies, non c’erano click alla privacy, e soprattutto internet era veramente libero e non un mezzo per fare più click possibile. Non c’erano banner pubblicitari invasivi. C’erano solo banner colorati e animati che oggi potrebbero far sorridere.

Forum di discussione: melendugno.net è nato vent’anni fa proprio come forum di discussione. Eugenio te lo ricordi? Creato in ASP con un template di maxwebportal che condiviso gratuitamente. Se volete potete dare un’occhiata al vecchio forum.

Francesco Cappello

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