La giunta comunale di Melendugno del 6 aprile scorso ha approvato una ridefinizione delle modalità di accesso ai siti di interesse storico ed archeologico, tra cui l’Area di Roca Vecchia, le Grotte della Poesia e Roca Nuova. Per la fruizione di questi luoghi, il Comune ha il compito di definire annualmente le tariffe di accesso, come previsto dalle normative che regolamentano la gestione dei tributi locali e dei servizi pubblici locali.
Il Comune di Melendugno, proprietario di tali siti, ha fissato le tariffe di fruizione per l’annualità 2021, è intervenuto per adottare le nuove tariffe per l’annualità 2023, in modo da renderle più adeguate alle esigenze dell’Amministrazione. Le tariffe stabilite per l’annualità 2023 sono di € 3,00 a persona per la tariffa ordinaria, € 2,00 a persona per la tariffa ridotta e € 1,00 a persona per la tariffa dei residenti. La tariffa ridotta di € 2,00 si applica a minori di età non superiore ai 14 anni, visitatori di età pari o superiore ai 65 anni e gruppi superiori alle 10 unità. Sono esenti dal pagamento del ticket i diversamente abili e i loro accompagnatori (con esenzione prevista per un solo accompagnatore per ogni soggetto disabile) e gli stand comunali del mercatino Roca Vecchia, che devono invece pagare una tariffa di € 700,00 a stagione per stand.
Da notare che l’accesso a tali siti era gratuito per tutti i residenti della provincia di Lecce. Per ora sono esonerati dal pagamento i residenti nel Comune di Melendugno.
Forse la ridefinizione delle tariffe di accesso per la fruizione dei siti storico-archeologici del Comune di Melendugno rappresenta un importante strumento per la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio, favorendo l’incremento del turismo locale e la diffusione della conoscenza storica e artistica del territorio ma in tempi grami e di incertezza economica è da irresponsabili “ritoccare” le tariffe. Capiamo che essere proprietari di tali siti comporta sacrifici non indifferenti ma non è aumentando le tariffe, in una stagione già incerta a causa della grave crisi economica che stiamo vivendo, ci sia la certezza di avere maggiori accessi.
Francesco Cappello
