Nubifragio a Melendugno. Abbattuti alberi, tralicci e allagate strade, tra cui la solita via Settembrini

11 settembre 2017 – Nubifragio a Melendugno e zone limitrofe, dove un paio di ore di pioggia hanno trasformato le strade in fiumi e le campagne in piscine naturali. Il forte vento ha causato qua e là danni abbattendo alberi e tralicci elettrici. Nella solita via Settembrini a Melendugno l’acqua ha lambito le abitazioni e in alcuni casi vi è entrata dentro. In questa particolare via cittadina si sperava che i lavori effettuati nel 2016 avessero finalmente risolto l’annoso problema, ma così non è stato. Il tratto che va dalla chiesetta di Sant’Antonio fino ai semafori continua ad allagarsi creando disagio ai residenti, a coloro che hanno la sfortuna di parcheggiare nei pressi e a coloro che vi transitano. Le bocche di lupo installate e le ulteriori grate questa volta non hanno retto allo sforzo immane anche perché ingombre di detriti e aghi di pino nonostante gli operai avessero pulito nei giorni scorsi. Il problema maggiore è la pendenza che fa confluire l’acqua dalle vie limitrofe in via Settembrini e da qui le vie di fuga sono o insufficienti o affogate. Inoltre le bombe d’acqua non esistono in meteorologia, è un’invenzione giornalistica derivata da una cattiva traduzione inglese di cloudburst (esplosione di nuvola).

Francesco Cappello

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