Nona arte : Analisi di un fenomeno – Puntata 1

Salve a tutti! Questa settimana, a differenza della solita recensione, ho intenzione di iniziare un percorso per analizzare il fenomeno della cosiddetta “nona arte” che, per chi non lo sapesse, sono i fumetti. State tranquilli, non sarà noioso! Anzi, tutto questo sarà fatto perchè sono sempre stato del parere che, su qualsiasi argomento si parli, più lo si conosce più lo si apprezza(o si evita, dipende dai punti di vista e dai gusti!) perciò ho pensato che “raccontarvi” cosa c’è dietro il “mondo fumetto” potesse fare in modo di farveli piacere anche di più o, chissà, iniziare a farveli piacere!

Ovviamente, per chi già conosce i meccanismi presenti dietro al fenomeno dei fumetti sarà solo una lettura disinteressata e già mi scuso se su alcuni punti sarò molto superficiale ma sarà solo perchè, appunto, se fossi troppo specifico diventerei davvero noioso. Inoltre, in determinati argomenti, ciò che scriverò saranno sempre e comunque dei miei pareri personali da appassionato perciò non pretendo ovviamente che siano condivisibili da tutti coloro che leggono.

                                   

                  Corto Maltese di Hugo Pratt                      Pepita di Takehiko Inoue e Antonio Gaudì

Lo scopo di tutto ciò è, da parte mia, provare ad avvicinare gli scettici e chi critica questa arte solo perchè non la conosce veramente. Per questo motivo già da ora vi prego di fare una cosa : DIMENTICATE I VOSTRI PREGIUDIZI. Se riuscite a fare questo sarà sicuramente più facile per voi comprendere ed apprezzare un universo che fino ad ora non avete mai avuto il tempo di conoscere. In particolare I pregiudizi che dovrete abbandonare sono :

  • I fumetti non sono “cose per bambini” : toglietevi totalmente dalla mente questo presupposto! Se fate l’associazione fumetto = cartone animato su Italia 1 allora siete totalmente fuori strada.

                      The Climber di Shinichi Sakamoto – Manga sullo sport del “climbing”

    Questo perchè ciò che viene trasmesso in Italia non è neanche l’1% della totalità di cartoni animati trasmessi in Giappone o in America perciò sappiate che la maggior parte dei fumetti sono tutt’altro che demenziali. Come vi spiegherò più avanti esistono diverse tipologie di fumetti e ad ogni tipologia è dedicata ad una fascia di età. Inoltre, i cartoni animati che negli ultimi anni sono stati trasmessi sia sulle reti Mediaset che sulle reti RAI sono quelli dedicati esplicitamente per una fascia di età che va dai 5 anni ai 13 anni di età(come massimo) e proprio per questo, cosa che la maggior parte delle persone non sa, molte puntate di alcuni cartoni animati sono state tagliate in alcuni punti come ad esempio in punti dove esce un pochino di sangue(come se poi i bambini non vedessero cose peggiori nei telegiornali o nei film in prima serata!). Questo ve lo dico per farvi capire che, in realtà, molti cartoni animati sono molto “meno innocenti” di quello che le reti televisive italiane vogliono far credere e, non per caso, la trasmissione di alcuni è stata infatti sospesa perchè, con l’avanzare dell’età dei personaggi e il proseguimento delle storie, sono diventati ,per lo standard italiano, troppo crudi.

 Censura in Italia sul cartone di “Naruto” in cui hanno cancellato il sangue

  • I manga non sono “porno”! Cancellate dalla mente questo pregiudizio! Come ho appena detto, esistono diverse tipologie di fumetti e, sopratutto, divese categorie di manga. Tra queste categorie vi è anche la categoria degli “hentai” che sono effettivamente dei manga “porno” perchè presentano immagini di sesso esplicito ma questa categoria è solo una piccolissima parte di tutta la quantità di manga presente su suolo giapponese(e, quando ve ne parlerò, sono sicuro che rimarrete stupiti da quanti ve ne sono). Se nelle altre categorie di manga esistono comunque immagini in cui vi sono seni prosperosi o protagoniste vestite in abiti succinti questo non vuol dire che siano “hentai”. Ma poi dico : ma vi scandalizzate per qualche seno più prosperoso solo disegnato quando in TV da mattina a sera sono presenti cose ben peggiori? Anche guardando solo “Striscia la notizia” si possono vedere delle ragazze molto poco vestite ma questo non vuol dire che bisogna additare il programma come “porno”!

    Ciò che io credo sia la giusta ottica dalla quale vedere questa arte è quella di immaginarla come un unione di due arti molto più conosciute e cioè l’arte “figurativa”(che raggruppa dipinti, disegni, quadri) e l’arte della “letteratura”(sia che essa sia un romanzo sia che sia un giallo o qualsiasi altra categoria letteraria). Vi pongo una domanda un pò provocatoria : se la “Divina Commedia” di Dante Alighieri fosse stata, invece che un romanzo “scritto”, un fumetto…sarebbe stato comunque un opera letteraria storica o sarebbe stata snobbata? Ovviamente in questo esempio esagero un pò ma ciò che voglio farvi capire è che i fumetti non sono solo “disegni” in cui ci sono supereroi che combattono e la storia si basa solo su quello. Assolutamente no.

                  

 Bakuman di Takeshi Obata e Tsugumi Ohba – manga su due ragazzi
che vogliono diventare “mangaka” cioè fumettisti giapponesi

Anche nei fumetti esiste una trama, cioè una storia vera e propria che a volte è davvero degna di un romanzo o di un thriller famoso a livello mondiale. E sopratutto esiste una “morale” molto ben accentuata e che non ha a che fare con i combattimenti tra personaggi. Molte volte la morale ha a che fare con l’amore fra due personaggi o l’amore per la propria famiglia, oppure può anche esistere una specie di lotta al razzismo o ai pregiudizi nei confronti di alcune minoranze. Ma le morali più importanti e presenti sono “non bisogna arrendersi mai se si lotta per il raggiungimento dei propri sogni” e “la cosa più importante che esista è l’amicizia”. Vi sembrano morali così scontate e insulse? Secondo me no e anzi credo siano dei concetti molto “nobili” e che non basterebbe mai far notare.

         

Momenti tristi nel manga e nel cartone animato di Naruto
(PS : I will always love you significa “Ti vorrò sempre bene”)

Detto questo vi comunico già da ora(ma credo che l’abbiate anche un pò capito dal titolo di questo articolo) che questa “analisi del fenomeno nona arte” sarà affrontata in più puntate, in ognuna delle quali descriverò un aspetto particolare del mondo del fumetto soffermandomi però sopratutto sui manga perchè sono quelli che conosco meglio. Oltre ad una introduzione generale che ho appena fatto i temi che saranno affrontati saranno :

  • Tipologie di fumetti : comics, manga, graphic novel e light novel;                                 

            

             I personaggi Marvel Comics            Copertina volume 100 “The Walking Dead”

  • Il mondo dei fumetti a livello commerciale : come America e Giappone hanno sfruttato questa arte;

                            I personaggi dei manga più importanti degli ultimo 30 anni

  • Manga : come il Giappone ha fatto diventare questa arte un patrimonio nazionale;

                     I personaggi della rivista “Weekly Shonen Jump” di Shueisha

  • Categorie di manga e fascie di età associate;

  • Il meccanismo editoriale giapponese;

                                 

                    Gli studi in cui gli editor discutono dei manga con i mangaka

  • Il panorama editoriale fumettistico in Italia e il meccanismo dietro ad esso;

  • Il fenomeno delle scanlation;

                                           

                                              Scanlation inglese di Naruto

  • Cartoni animati ed in particolare gli anime(cartoni animati) giapponesi;

                

      Anime di “Uchu Kyodai – Fratelli nello Spazio”     Anime di “Silver Spoon”

  • Ciò che gira attorno ai fumetti : cosplay e merchandising.

                         

                  Cosplay di Pirati dei Caraibi        Cosplay di Assassin Creed(la ragazza è italiana)

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