Nel 2021 c’è ancora il digital divide? Com’è la vostra connessione?

Riflessioni sul digital divide e sulle vostre connessioni internet

Ieri mattina un amico mi chiedeva con quale operatore collegare la sua struttura turistica e quando è andato via ho riflettuto che nonostante i proclami di Telecom Italia, e di tanti altri operatori del settore delle telecomunicazioni, siamo ben lontani dal chiudere, definitivamente, la questione del digital divide. Checchè se ne dica, in quanto a connessioni, il quarto mondo è più vicino che mai.

Nel 2006 quando l’ADSL ancora non esisteva a Borgagne inviai una mail al ministro per l’innovazione e le tecnologie, Lucio Stanca, che promise la particolare attenzione del governo. All’epoca su quello scranno sedeva Silvio Berlusconi ma si era in tempi di elezioni e promettere era, ed è, prassi comune.

Sono passati, da allora, solo, 15 anni ma la situazione non è affatto migliorata, anzi. Sì, è vero, c’è più tecnologia quasi tutti abbiamo uno smarphone in tasca con connessione FLAT, c’è la finta fibra in quasi ogni casa, Telecom Italia afferma, trionfante, che in Puglia, il 99,4% delle famiglie che utilizzano la rete fissa è raggiunta attraverso la rete FTTx con connessioni fino a 200Mbps. Ma se facciamo un test queste fantomatiche connessioni arrivano a poco meno della metà della velocità tanto pubblicizzata. E chi non ha il telefono fisso? Chi non ce l’ha si deve arrangiare con la concorrenza con connessioni che zoppicano perché sovraccariche per la didattica a distanza e lo smartwoking (telelavoro) sempre più selvaggio.

E quegli sfortunati che abitano nelle campagne? Loro sono ancora più svantaggiati. Si devono arrangiare con connessioni wireless e male che vada con le connessioni mobili. E se per caso tra questi sfortunati ci sono strutture turistiche immerse nel verde? Le soluzioni sono tante ma nessuna soddisfacente e capita ancora, nel 2021, ricevere una recensione negativa per l’assenza o la lentezza della connessione internet. Perché si, si viene in vacanza nel Salento, ma bisogna anche condividerla, la vacanza, la foto al mare e il pasticciotto. Altrimenti che vacanza nel Salento sarebbe?

Francesco Cappello

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