Natale 2013, in Puglia si spenderanno 600 milioni di euro in meno

 

19 dicembre 2013 – Un Natale all’insegna dell’austerity quello delle famiglie della Puglia, costrette a tagliare le spese relative alle festività. Questa la fotografia scattata dal Codacons, l’associazione che ogni anno esegue un monitoraggio sulle previsioni di spesa degli italiani durante le feste di Natale. natale in crisi 2013Si prevede che le famiglie della regione spenderanno complessivamente circa 600 milioni di euro durante il periodo di Natale, tra addobbi per la casa, regali, alimentari, ristorazione, viaggi, spese per la cura della persona, ecc. I consumi generali faranno però segnare un calo medio dell’8% rispetto allo scorso anno (contro una media nazionale del -7,5%). Si tratta di una contrazione molto forte, afferma l’associazione, soprattutto se si considera l’andamento negativo delle vendite di Natale in regione negli ultimi cinque anni.

La costante perdita del potere d’acquisto delle famiglie, associata ad una pressione fiscale sempre più elevata e a una crisi economica che non cessa di far sentire i suoi effetti nel nostro paese, porterà i consumatori a tirare la cinghia anche sulle spese di Natale. In tale contesto, gli acquisti durante le festività natalizie saranno improntati alla prudenza e al risparmio, ma non mancheranno i regali per i bambini e le spese alimentari.

In base alle stime del Codacons, infatti, durante il Natale le famiglie ridurranno i consumi nel settore abbigliamento e calzature, viaggi, ristorazione, arredo per la casa, mentre reggeranno il comparto giocattoli, quello alimentare e l’elettronica. D’altra parte non si poteva immaginare una prospettiva economica migliore dato il tempo di Magra che gli italiani sono costretti a supportare. Ritornano per necessità le virtu’ di un tempo, tutto all’insegna del grande risparmio.

Maria De Giovanni

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